Accadde oggi: 21 novembre 1959 Bruno Visintin batte Seraphin Ferrer

 Bruno Visintin attendeva con ansia di battersi nuovamente con Duilio Loi per una rivincita che lo avrebbe visto affrontare il rivale per il titolo europeo dei welter. Come si ricorderà nel primo match, avvenuto nel 1954, era in palio l’europeo dei leggeri. Ma questo match sembrava quasi irrealizzabile per i continui rinvii del pugile triestino. Vittorio Strumolto per mantenere gli impegni presi con il Palazzo dello Sport di Milano il 21 novembre 1959 organizzò ugualmente un’importante riunione con Bruno Visintin, Giulio Rinaldi, Bruno Fortilli e Alberto Serti, vale a dire atleti di prima grandezza, ai quali si abbinava il titolo italiano dei gallo tra Federico Scarponi e Mario Sitri. La sfida tra Loi e Visintin aveva già subito tre rinvii e per mantenere la forma lo spezzino accettò un avversario. Fu Seraphin Ferrer il prescelto, un pugile algerino dalla micidiale potenza che aveva tra l’altro qualche anno prima affrontato Loi per l’europeo dei leggeri. Indubbiamente si trattava di un match molto rischioso per Visintin. Il ligure fece buon viso “a cattivo gioco” e accettò. Non fu un match spettacolare, ma il ligure aveva due prerogative: la prima era quella di non perdere, la seconda era quella di non subire infortuni e rivedersi annullare la sfida con Loi. Visintin, intelligenza e tecnica di grande spessore, risolse bene il problema. Il suo sinistro fu determinante per accumulare punti. Ferrer cercò la “guerra”, ma non la trovò per la grande abilità del suo avversario. Vinse Visintin ai punti e così potè incontrare nuovamente Loi il 13 febbraio del 1960. Per la cronaca vinse ancora il triestino, ma Visintin si era confermato degno avversario.

Curiosa la sorte di Bruno Visintin: aver trovato da leggero e welter sul suo cammino europeo un grande campione come Loi. Lo spezzino si rifece passando nella categoria superiore dei superwelter diventando campione europeo nel 1964 ai danni del francese Yolande Leveque. Da tenere presente che fu campione italiano dei leggeri, welter e superwelter. Da dilettante fu campione europeo nel 1951 e medaglia di bronzo ad Helsinki nel 1952. Da professionista si ritirò nel 1966 a 34 anni con un record di 78 vittorie, 9 sconfitte, 2 pari e 1 no contest.

(alb)

Leave a Comment