Domani a Las Vegas Danny Garcia vs Brandon Rios e David Benavidez vs Ronald Gavril

Da mesi si è parlato di una sfida al limite dei welter tra Danny Garcia (+ 33, 1 per ko, – 1) e Brandon Rios, sfida che si materializzerà domani sabato 7 febbraio al Mandalay Bay di Las Vegas. Ma nella serata californiana a tenere banco ci sarà pure la rivincita tra i medi David Benavidez  e Ronald Gavril. Tra Danny “Swift” Garcia e Brandon Rios in lizza “zero tituli”, ma in palio c’è il match della credibilità e della riscossa tra due espertissimi in sfide mondiali. Il primo, di origine portoricana, per la verità non ha del tutto digerito l’unica battuta d’arresto della sua carriera, subita ad opera di Keith Thurman, una split decision che lo ha lasciato con l’amaro in bocca. In quel match, avvenuto 11 mesi fa, in palio c’erano due titoli in una sorta di riunificazione WBA e WBC. Un bel coraggio nell’affrontarsi fra due pugili completi e imbattuti. Sconfitta di misura di Danny Garcia, ma con molte attenuanti, prima delle quali di non essere arrivato al meglio della condizione per un tipo di allenamento sbagliato, che lo aveva svuotato. L’aventiniano Garcia ci ha ripensato e domani sera torna sul ring per ritrovarsi poi di fronte a quel Keith Thurman in ben altre condizioni fisiche e mentali. Il suo sarà un esame duro, ma alla portata. Brandon “Bam Bam” Rios è il pugile che qualsiasi organizzatore vorrebbe mettere in riunione. La sua boxe è improntato sullo spettacolo che può dare l’aggressività a 360° e una resistenza fuori del comune. Sono belle doti che lo portano a strafare, ma anche a correre pericoli. Conquistò il mondiale leggeri WBA nel 2011. E’ stato anche campione mondiale WBO nei superleggeri. Leggendarie le sue sfide con Mike Alvarado, una delle quali fu definita da Sport Illustrated come match dell’anno. Ha incontrato gente di valore come Richard Abril, Manny Pacquiao, Diego Chaves, ma l’unico pugile che è riuscito a smontare la sua resistenza è stato Timothy Bradley. Gli esperti non gli concedono molte chances contro un Danny Garcia con il dente avvelenato, ma Rios vuole sovvertire il pronostico e costringere Garcia a un combattimento dove l’aggressività la faccia da padrone per sfiancare un avversario, giudicato tra i grandi della categoria.

Nell’altro incontro della serata, in verità il vero clou, David Benavidez (+ 19, 17 per ko), il più giovane campione del mondo con i suoi 21 anni, difenderà il suo titolo dall’assalto di Ronald Gavril (+ 18, 14 per ko, – 2). Parliamo di un mondiale WBC che era lasciato vacante da Badou Jack. Nel precedente incontro vinse a sorpresa Benavidez per split decision con punteggi difficili da commentare (116-111, 117-11, 111-116). Benavidez sportivamente concedeva la rivincita al pugile della Romania, ma in molti rimase impresso l’atterramento subito dall’attuale campione proprio nell’ultima ripresa. Anche se il verdetto per molti era giusto, Benavidez dal canto suo non aveva certo entusiasmato. Rimane difficile vederlo vincitore contro i partecipanti (Callum Smith, Chris Eubank jr, George Groves) alle World Boxing Super Series tanto per fare alcuni nomi. Certo l’età lavora a suo favore, anche se fa una certa fatica per rimanere nei limiti di peso.

(alb)

 

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