Iera sera al Mandalay di Las Vegas vincono David Benavidez e Danny Garcia

Grande successo della riunione disputata ieri al Mandalay Bay Events Center di Las Vegas, dove il match clou era rappresentato dalla rivincita tra David Benavidez e Ronald Gavril, valevole per il mondiale WBC dei supermedi. Se Benavidez ha confermato la sua superiorità secondo i pronostici, la maggior parte delle attenzioni erano rivolte al confronto tra Danny Garcia e Brandon Rios, considerato una semifinale eliminatoria per il mondiale welter WBC. Danny Garcia (+ 34, 20 per ko, -1) al rientro dopo l’unica sconfitta subita ad opera di Keith Thurman ha fugato tutti i dubbi sulle sue condizioni e sulle sue intenzioni. A farne le spese è stato l’ex campione Brandon Rios (+ 34, 25 per ko, – 4, =1). Il match ha avuto il suo epilogo nel nono round quando Rios  pescato duro dal destro di Garcia crollava al tappeto. L’arbitro viste le condizioni di Rios sospendeva il match, che fino a quel momento per la verità non aveva entusiasmato. Rios ha cercato d’imporre la sua aggressività tenendo sotto pressione l’avversario. Match convulso con qualche parola tra i due anche dopo la campana. Rios cercava di stringere alle corde Garcia, che però si districava bene. La conclusione come abbiamo detto è avvenuta al nono round su un destro tremendo che Rios ha faticato a smaltire. Shawn Porter, presente alla riunione, lanciava la sua sfida a Garcia che in verità non sembra interessato. Si sa che Danny “Swift” ha in mente un solo nome ed è quello di Keith Thurman, logicamente per arrivarci deve effettuare match alla portata e Porter non è certo tra questi. Brandon Rios dal canto suo ha mostrato i limiti per una struttura più adatta alla categoria inferiore. La buona volontà nell’attaccare non poteva essere sufficiente per aver ragione di un campione del calibro di Garcia, che ha comunque molto ostacolato usando il mestiere per avere ragione di un avversario alla sua portata.

Nell’altro match della serata David Benavidez (+ 20, 17 per ko) manteneva il titolo dei supermedi battendo autorevolmente il solido Ronald Gavril (+ 18, 14 per ko, – 3). Stavolta il campione non ha lasciato dubbi sulla sua superiorità e Gavril ha terminato il match con il naso gonfio e sanguinante. Il punteggio era quasi da cappotto con 120-108, 120-108 e 119-109. In pratica Benavide rallentava solo negli ultimi due round, usando praticamente  il sinistro di rottura. Gavril ha dovuto incassare colpi durissimi, il divario tra i due era netto, ma ha cercato di replicare coraggiosamente, molti al suo posto avrebbero abbandonato. Benavidez che tra l’altro aveva il destro dolorante, ecco il motivo del suo rallentamento negli ultimi round, a domanda di una sua sfida con Groves o con il vincitore del Torneo WBSS rispondeva diplomaticamente di lasciare la scelta dei prossimi avversari al suo manager Al Haymon.

(ab)

 

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