Accadde oggi: 5 aprile 1974 Ennio Cometti supera Mario Almanzo

Il 5 aprile del 1974 un pubblico di circa 4000 persone assisteva ad una sorta di derby lombardo tra il bergamasco Ennio Cometti, atleta in piena ascesa, e il lecchese Mario Almanzo, ex campione italiano dei mediomassimi, in un match dal pronostico incerto. Si trattava di due pugili che non avevano sposato certo la tecnica, ma in compenso “facevano male”, come si dice in gergo. Cometti era un mancino e in quell’occasione usò anche il cervello. Affrontare Almanzo a viso aperto era troppo rischioso e significava dargli ampie possibilità di arrivare a segno. Cometti fece di necessità virtù colpendo spesso di rimessa e con un sorprendente gioco di gambe riusciva a togliersi dalla zona minata. Il match fu seguito con molto interesse dal numeroso pubblico che non mancava di sostenere i propri beniamini. Nel complesso fu molto equilibrato, ma due giudici videro chiaramente vincitore Cometti, mentre un terzo salvava “capra e cavoli” con un pari. Ci furono molte proteste in sala e ci vollero parecchi minuti per tranquillizzare l’ambiente. Almanzo nello stesso anno si batterà per il titolo con Traversaro ma ne uscirà malconcio, d’altronde il lecchese, ottimo pugile, il meglio lo aveva dato negli anni precedenti, infatti si ritirerà nel 1976 con un record di 32 vittorie,  19 prima del limite, 18 sconfitte e 3 pari. Diverso il discorso per Cometti che aveva cominciato la scalata alle prime posizioni della categoria che lo portarono a conquistare il titolo due anni dopo. Non solo, la quotazione del bergamasco salì alle stelle, tanto che fu chiamato spesso ad affrontare gente di quotazione mondiale con prestazioni dignitose.

(alb)

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