Al Barclays Center vincono Jacobs, Miller e la Taylor

Dopo il successo di Daniel Jacobs, ex campione del mondo, contro Maciej Sulecki qualche dubbio appare all’orizzonte e qualche considerazione bisognerà pur farla. Certo sono chiacchiere in attesa del giudice che avrà la forma di un ring. Il match era valevole come semifinale al mondiale dei medi WBA, detenuto da Gennady Golovkin. Il promoter Hearn non smette di dire che Jacobs è l’unico medio che possa mettere in difficoltà il campione kazako. Il match di ieri sera in pratica si è svolto sottocasa di Jacobs, essendo nato a Brooklyn, dove c’è il mitico Barclays Center. Il match in pratica era una semifinale progettata dalla WBA, che infilava Sulecki al quarto posto in graduatoria. E fin qui niente di strano, la politica e gli interessi esistono in tutti i campi. Forse sarà bene ricordare che Sulecki proviene dai superwelter e che Jacobs fisicamente sembra più un supermedio, un motivo per cui fatichi un po’ a rientrare nei limiti.

Se vogliamo addentrarci nella parte tecnica diremo subito che Sulecki da questo confronto ne esce ingigantito, costringendo gli “addetti ai lavori” a prenderlo in considerazione. Logicamente per uno sconfitto che esce ingigantito, c’è un vincitore che esce in qualche modo ridimensionato. Jacobs ha vinto all’unanimità coi punteggi di 116-111,117-110 e 116-112. Tra i tre giudizi è da bocciare a priori il 117-110. Sugli altri c’è da discutere sulla maggior potenza, maggior velocità, maggior varietà di schemi, miglior difesa ecc.,Una cosa è certa Jacobs ha vinto soprattutto grazie ai due round finali in cui consapevole di un vantaggio esiguo ha dato fondo alle energie. Molti comunque sono convinti che Jacobs sia più bravo di quello che fa vedere sul ring uniformandosi al suo avversario, come se gli prendesse le misure. Vive di rendita per una sconfitta subita ai punti, tra i pochi, contro lo zar GGG, anche se nel suo record campeggia un’altra sconfitta, per giunta prima del limite, subita nel 2010 contro il russo Pirog, da tempo ritirato. Morale della favola oggi Daniel Jacobs per la WBA è lo sfidante ufficiale di Golovkin, ma se dovesse essere “scansato” per convenienza economica, potrebbe sempre rivolgere le attenzioni verso Jermall Charlo, campione dei WBC.

Anche la sfida tra i massimi Jarrell Miller e Johann Duhaupas era valevole come semifinale WBA e IBF per affrontare Anthony Joshua. In sostanza Miller ha dominato contro il francese, che ha messo in risalto soprattutto la qualità di buon incassatore, già dimostrata qualche tempo fa contro Deontay Wilder. “Big Baby” come viene chiamato Miller ha vinto coi punteggi di 119-109, 117-111 e 119-109. Attende gli esiti della proposta di Wilder a Joshua, in base a questa e alla data, potrebbe anche essere lui il prossimo avversario dell’inglese.

Chi invece ha risolto i problemi mondiali è stata la campionessa dei leggeri WBA Katie Taylor che ha ottenuto una netta vittoria si punti sulla campionessa IBF Victoria Bustos, unendo le due sigle. Il ring e il conseguente punteggio (99-91, 98-92, 99-91) lasciano ben poco spazio a considerazioni di predominio e difficoltà.

(alb)

 

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