Accadde oggi: 5 maggio 1968 Vittorio Saraudi pari con Gregorio Peralta

Il 5 maggio 1968 il civitavecchiese Vittorio Saraudi si trovava a Buenos Aires per un’impresa a dir poco impossibile. Doveva affrontare l’idolo locale Gregorio “Goyo” Peralta, grande campione, che si era messo in luce tra i mediomassimi e i massimi. A guardare il suo record c’era da rabbrividire, perchè parliamo di un pugile che aveva affrontato con alterna fortuna gente del calibro di George Foreman, Willie Pastrano, Oscar Bonavena tanto per fare alcuni nomi. Saraudi con il suo spirito “un po’ guascone” ci andò a cuor leggero. All’epoca era il campione italiano dei mediomassimi, ma aveva gettato al vento l’opportunità europea finendo ko dal pisano Piero Del Papa. Giulio e Vittorio Saraudi erano due campioni, unendo le loro qualità avrebbero formato un pugile imbattibile. Nella vita però non si può avere tutto e la micidiale potenza di Vittorio era controbilanciata dalla scarsa resistenza. Saraudi andò in Argentina più che per la borsa per riacquistare credito internazionale dopo sconfitta con Del Papa. Peralta era un pugile dalla tecnica di prim’ordine e dotato di una velocità fuori del comune nel suo peso. La sua lacuna era la mancanza di potenza. Saraudi venne accolto quasi con sguardi di commiserazione. Il pubblico del glorioso Luna Park rimase esterrefatto nel vedere il loro campione in difficoltà di fronte al sorprendente avversario che non si lascìò intimorire e non solo, in un paio di occasioni mise l’ argentino sull’orlo del ko. Il pari decretato dalla giuria fu un omaggio casalingo, perchè a detta degli esperti il vantaggio di Saraudi a fine match era di 2 o 3 punti.

(alb)

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