Al PalaSantoro per Ranaldi dura battuta d’arresto

Ieri sera si è svolta all’ormai supercollaudato PalaSantoro una serata mista intitolata International Boxing Night, organizzata dal “rinnovato” duo Giulio Spagnoli e Roberto Sabbatini, con la compartecipazione della storica Audace. La serata ha visto la presenza anche di alcune cariche della Federazione come il presidente Vittorio Lai e i consiglieri Fabrizio Baldantoni e Sergio Rosa.

Si inizia con gli Youth, i più giovani. Tra Fois e Centi il match si dipana equilibrato con fasi alterne. Il verdetto va a Centi, apparso più preciso. D’Innocenzo contro Di Giacomo prende subito l’iniziativa, ma non è facile trovare il bersaglio contro un avversario sfuggente, che predilige la boxe di rimessa. D’Innocenzo tiene in pratica l’iniziativa per tutto l’incontro, ma i diretti di Di Giacomo sono precisi e acquistano credito con una vittoria. All’angolo di Minella c’è un personaggio che gli appassionati non hanno certo dimenticato, parliamo di Vincenzo Cantatore che ha firmato un’ epoca non tanto remota con imprese che hanno lasciato il segno anche per l’organizzazione di grandi eventi. Minella affronta Valentini, un avversario non certo malleabile, pericoloso soprattutto nelle reazioni. L’allievo di Cantatore più continuo e intraprendente ottiene il verdetto. Cisse si muove bene sul ring e porta anche bei colpi, ma Ricco ha dalla sua una maggiore solidità fisica. Pian piano l’allievo di Lecca, più possente, mette sulla difensiva Cisse, costretto a rifugiarsi alle corde con i pericoli del caso come nel terzo round quando viene contato. Nel finale la maggiore intraprendenza di Ricco viene premiata su un Cisse leggermente in affanno. Inizia bene Nigrelli con Capobianco accettando anche lo scambio duro. Nel secondo round l’allievo di Autorino cambia strategia e mette in funzione il jab sinistro che infastidisce non poco l’avversario. Nel terzo round Capobianco aumenta la pressione e costringe l’avversario dopo una serie ad ascoltare il conteggio. Il round è decisivo per il verdetto a favore di Capobianco. Tra gli elite Carnicella e Sabbatini tre round seguiti con interesse. La boxe di sostanza del primo viene bilanciata dalla varietà dei colpi del secondo. Un verdetto di parità che viene accolto favorevolmente dal pubblico. Dopo una breve pausa entrano in scena i professionisti. Gavrilita, moldavo “de Roma”, che si allena all’Audace, se la vede con Smilic. Il pugile di Venturini in guardia destra inizialmente si fa invischiare dallo sfuggente avversario, che tra l’altro lo sorprende con un veloce uno-due. Il kosovaro è pugile che rifugge lo scontro frontale per combattere di rimessa, anche se con una guardia che lascia a desiderare. Dal secondo round Gavrilita imprima maggior ritmo e prende i mano la situazione di fronte ad un avversario che piazza di tanto in tanto diretti per alleviare l’assedio. Nel terzo round Gavrilita sembra aver trovato la strada giusta alternando colpi al corpo e al volto. Nel quarto non molla l’iniziativa Gavrilita, che appare un po’ in debito d’ossigeno, e costringe l’avversario a subire il conteggio dopo una serie prolungata con il relativo stop dell’arbitro.

Si passa quindi al match clou che vede di fronte Valerio Ranaldi e il serbo Savic. E’ considerato un match di prova in vista della sfida valida per l’Unione Europea dei supermedi con lo spagnolo Ronny Landaeta. Dalla parte dell’ospite ci sono 5 vittorie, di cui 4 prima del limite, mentre è stato sconfitto negli ultimi due match. Un buon pugile apparentemente, ma non certo inquietante, considerandolo un test in vista dell’impegno più importante. Il test si è trasformato in una bocciatura per il nostro e una promozione per l’avversario. Ha uno stile tutto particolare Savic, quasi vien voglia di dire scenografico. Schiva con abilità e ondeggia qualche volta sotto la cintura al limite del regolamento. I suoi colpi sembrano lenti, ma arrivano a segno con precisione. Ranaldi dà subito l’impressione di non essere nella serata migliore. Ci vogliono due round per fargli capire che non è la strada per andare in paradiso. Nel terzo c’è il risveglio con maggior decisione nello spezzare le trame del serbo. La IV ripresa sembra avviata sulla falsariga con qualche colpo sentito da Savic fino a quando questi ha uno scatto rabbioso con uno-due, che arriva alla punta del mento di Ranaldi che va al tappeto. Un destro preciso e micidiale visto che il nostro non appare molto fermo sulle gambe. La ripresa è la quarta, ma la quarta marcia a metterla è Savic che costringe Ranaldi non molto lucido, allo scambio. I colpi di Savic s’infittiscono, ma quello che colpisce adesso è la velocità con cui arrivano a segno. Ranaldi dà l’impressione di non poter reggere la sfuriata, al quinto round di nuovo appoggia mani e ginocchio al tappeto, si rialza ascolta il conteggio ma barcolla mentre dal suo angolo fanno capire che basta così. C’è un po’ di confusione sul ring, ma è abbandono. Difficile dare un giudizio su questo match. A voler sintetizzare con il massimo della sintesi diciamo che Ranaldi ieri sera non c’era e forse questo Savic è più bravo di quello che si sospettava. Adesso per il pugile romano e il suo team è tempo di riflessione.

Risultati match dilettanti :

Capobianco (Roma Est) b. Nigrelli (Top Rank Cantatore) – kg 75 Senior (Arbitro Di Mario)

Carnicella (Audace)  – Sabbatini (Colonna) kg 69 Elite – pari – (Arbitro Frascaro )

Di Giacomo (Casalbruciato) b. D’Innocenzo (Audace) – kg 64 Senior (Arbitro Corradi)

Ricco (Invictus) b. Cisse (Bodymind) – kg 69 Senior – (Arbitro Corradi)

Minella (Top Rank Cantatore) b. Valentini (Invictus) – kg 75 Senior  (Arbitro Frascaro)

Centi (Action) b. Fois (Casalbruciato) – kg 69 Youth (Arbitro Volpin)

Risultati match Pro :

  • Pesi Supermedi – Vladimir GAVRILITA (Moldavo) b. Slovan SMILI (Serbia) KOT 4 ripresa– 6×3 (Arbitro Volpin)
  • 2) Pesi Supermedi- Milislav SAVIC (Serbia) vince per abb. Valerio RANALDI 6×3  (Arbitro Di Mario)

Arbitri della riunione

Rolando Frascaro

Roberto Di Mario

Giorgio Volpin

Silvia Corradi

Commissario di riunione

Orfeo Mollicone

Medico

Dott. Emiliano Bonanni

 

Leave a Comment