Per Federico Cerelli il 23…una trasferta da IBF Youth

Federico Cerelli, cresciuto nella palestra di Nando Barrale a Ceccano, sta bruciano le tappe nella categoria dei welter dove si è messo in luce con alcune prestazioni eccellenti. Buon tecnico, veloce nell’esecuzione dei colpi e con quel pizzico di determinazione in più si sta facendo strada in campo nazionale. Dopo una breve, ma intensa, carriera AOB il “ciociaro” faceva il suo esordio tra i pro due anni fa. Scioglieva i dubbi sul suo valore quando a Roma superava ai punti Francesco Sarchioto, altra grande promessa e fratello di Giovanni, nazionale inamovibile. Match intenso quello disputato al PalaSantoro, forse il migliore della serata. Il dado ormai era tratto e a Manzano affronta un’altra grande promessa. Tra lui e Nicola Cristofori in pratica è una semifinale per il titolo italiano. La vittoria va a Cristofori per un soffio. Una battuta d’arresto che però conferma di trovarci di fronte ad un pugile ormai in evoluzione. Cristofori dimostrerà il suo valore laureandosi campione italiano. Gli esami non finiscono mai e Cerelli insieme al procuratore Marcello Paciucci lo sanno bene. Arriva una grossa opportunità a livello internazionale: a Novi Pazar in Serbia affronta Marcel Hassler (+ 8) per il Titolo IBF Youth vacante da più di un anno. Federico ha accettato di buon grado, sa di affrontare oltre a un valido avversario un test che gli permetterà di farsi conoscere all’estero. Nella boxe il coraggio di una trasferta spesso è stato il biglietto da visita di una brillante carriera.

(alb)

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