Accadde oggi: 24 giugno 1969 Augusto Civardi un ko…da discutere

Il 24 giugno 1969 a Piacenza il promettente piuma Augusto Civardi doveva vedersela con il quotato Ugo Poli. Il match finì alla VI ripresa con un ko che scatenò non poche polemiche. Civardi, idolo locale, veniva da una bella serie di vittorie prima del limite, anche se  il piacentino non era certo digiuno di tecnica, che utilizzava per arrivare al colpo duro e la conclusione. Quella sera Civardi affrontava Ugo Poli, anche lui più che una promessa. I due erano ben piazzati nella classifica nazionale per cui l’organizzazione diede alla loro sfida l’etichetta di Titolo dell’ Italia del Nord, una sorta di semifinale sulle 8 riprese. Civardi, come suo costume, attaccò senza indugio, mentre Poli portava un ottimo jab sinistro per tenere lontano l’avversario. Alla terza ripresa il sinistro di Civardi veniva accusato dall’avversario che piegava le ginocchia. Il IV e V round furono teatro di scambi violenti. E al VI l’imprevisto di un ko che lasciò nei presenti il dubbio di un pugno o di una testata. La verità è che il pugno, a detta dell’arbitro, arrivò una frazione prima della testata involontaria. Poli si accasciò al tappeto e dopo il conteggio non volle continuare e quindi ci fu il ko. L’arbitro giustificò la sua decisione facendo rilevare che Poli aveva piegato vistosamente le gambe per il colpo e subito dopo sullo slancio arrivò la testata. Civardi oltrettutto era in leggero vantaggio. Il piacentino continuò la brillante carriera tra i piuma conquistando il titolo su Elio Cotena, battuto prima del limite, ma lo perse subito dopo ad opera di Giovanni Girgenti. La sua fu una carriera breve che sembrava promettere di più e si ritirò nel 1972 con un record di 19 vittorie, 4 sconfitte, 1 pari e 1 no contest. Diverso il discorso su Ugo Poli che diventerà il campione dei superpiuma, titolo che difenderà a più riprese avendo anche un’opportunità europea contro il tedesco Lothar Abend, dal quale verrà sconfitto ai punti.

(alb)

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