Fabio Turchi: “Combatto al teatro Principe per trovare nuovi stimoli”

Torna la grande boxe al teatro Principe di Milano: venerdi 6 luglio l’ex campionessa d’Europa dei pesi minimosca Valeria Imbrogno (8 vittorie consecutive, 1 prima del limite) combatterà contro Judith Hachbold per la cintura per la pace del World Boxing Council nella categoria dei pesi mosca e sulla distanza delle 10 riprese. Organizza l’evento l’Opi 82 in collaborazione con l’ Opi Gym. Nel sottoclou, combatterà il peso massimo leggero Fabio Turchi (14-0 con 11 vittorie prima del limite): sfiderà Yassine Habachi sulla distanza delle 8 riprese. Domenica scorsa, Fabio è stato “magnifico messere” della finale di calcio storico fiorentino di cui la campionessa di kickboxing Gloria Peritore era “leggiadra Madonna”. Due simboli importanti per il calcio storico fiorentino che testimoniano la popolarità degli atleti scelti per interpretarli. Insieme al sindaco Dario Nardella, sono stati l’assessore alle tradizioni popolari Andrea Vannucci e il presidente del calcio storico fiorentino Michele Pierguidi a scegliere Fabio e Gloria a testimonianza della crescente popolarità degli sport da ring nel capoluogo toscano.

“Fabio sta per passare con la nostra scuderia – spiega l’organizzatore Alessandro Cherchi – ed è per questo che lo abbiamo voluto nella riunione del 6 luglio. Il suo manager è mio fratello Christian, stiamo ultimando le trattative con la Boxe Loreni per il passaggio alla Opi 82. Crediamo molto in Fabio e sono sicuro che sarà uno dei protagonisti del rilancio della boxe italiana. Yassine Habachi è un pugile migliore del suo record, che è composto da 5 vittorie, 10 sconfitte, 4 pareggi e 1 no-contest. Negli ultimi 3 incontri ha pareggiato in casa dei suoi avversari. Quando ha combattuto in Germania, contro Flamur Mehmeti, ha perso di soli 2 punti su ogni cartellino (58-56). Habachi ha perso solo 3 volte prima del limite. Insomma, è un avversario tosto che sicuramente darà il massimo sul ring del teatro Principe. Turchi-Habachi sarà un match spettacolare che il nostro pubblico non deve perdersi. Per questo, invito tutti a comprare in fretta i pochi biglietti rimasti.”

Nato a Firenze il 24 luglio 1993, alto 188 centimetri, professionista dall’ottobre 2015, Fabio Turchi ha anche combattuto negli Stati Uniti, contro Demetrius Banks (il cui record era 9-3), a Providence nello stato del Rhode Island. “E’ stata una bella esperienza sotto ogni punto di vista – commenta Fabio – perché ho trovato una grande professionalità. La società che organizzava l’evento – la Real Deal di Evander Holyfield – ci ha messo a disposizione un autista italiano che ci ha portati in giro per Providence. Mi sono allenato nella palestra locale sotto gli occhi di Evander Holyfield che mi ha sorpreso per la sua umiltà. Pur essendo uno dei più grandi campioni nella storia della boxe, parlava con noi con molta semplicità, è stato disponibile a farsi una foto con me ed è stato sempre molto gentile. Non mi aspettavo che un grande personaggio come lui fosse tanto alla mano. Il match contro Demetrius Banks è stato duro perché ero emozionato. L’ho colpito bene diverse volte. Lui ha abbandonato alla fine del quarto round. Mi sarebbe piaciuto ripetere l’esperienza, ma ci sono stati problemi organizzativi. Per questo, ho deciso di passare alla Opi 82: ho bisogno di nuovi stimoli e Salvatore Cherchi ha importanti contatti a livello internazionale.”

Fabio ha avuto una lunga carriera dilettantistica: “Ho vinto la medaglia d’argento alle Olimpiadi giovanili ed ai mondiali militari, la medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo e quattro titoli italiani nelle categorie junior, youth e assoluti (due volte). Ho partecipato alle World Series of Boxing. Sono stato in nazionale dal 2010 al 2015. Ero nel gruppo sportivo dell’esercito che ho lasciato per diventare professionista. Grazie ai miei numerosi sponsor, mi considero un pugile professionista a tutti gli effetti. Mi dedico solo alla boxe perché voglio arrivare al top.”

Fabio Turchi è figlio d’arte: suo padre Leonardo ha combattuto da professionista dal 1998 al 2007, diventando campione d’Italia dei pesi mediomassimi (nel 2002 e nel 2006) ed ha chiuso la carriera con un record di 19 vittorie, 4 sconfitte e 3 pareggi. “Mio padre è da sempre il mio allenatore. Nel mio primo anno da professionista, mi ha seguito anche Alessandro Boncinelli, il maestro di Leonard Bundu. Sono sempre andato in palestra con mio padre, è stato naturale per me salire sul ring e iniziare a combattere. Il mio idolo è sempre stato Giacobbe Fragomeni che ha combattuto due volte contro mio padre quando erano dilettanti (hanno vinto una volta ciascuno).”

Nella riunione del 6 luglio combatteranno anche l’ex campionessa del mondo dei pesi supergallo IBO Vissia Trovato (10-1) e il peso medio svizzero Marzio Franscella (3-0). Vissia Trovato sfiderà Gabriella Mezei (9-13- 3) sulla distanza delle 6 riprese, mentre Marzio Franscella combatterà contro Dominik Csaba Karoly (2-1-1) sempre sulla stessa distanza.

L’inizio della manifestazione è previsto per le 19.30. I biglietti costano 35 Euro (bordo ring) e 25 Euro (balconata). Si possono acquistare presso la Opi Gym in Corso di Porta Romana 116/A (telefono 02- 89452029) o scrivendo una mail a opigym@gmail.com.

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