Il 5 luglio ad Anzio riunione mista con Francesco Sarchioto

Salvatore Sarchioto insieme con la sua società “Imperium Boxe” ha realizzato quella che in molti definivano mission impossible: far ritornare la zona di Anzio e Nettuno ai periodi aurei degli anni passati. Sembrava che con il ritiro di Giulio Rinaldi si dovesse vivere di ricordi e perchè no di nostalgia. Ancora oggi non vengono certo dimenticate le imprese di Bernardo Onori, Massimo Bruschini e logicamente di Rinaldi, tre pugili di Anzio che hanno partecipato alle Olimpiadi. Ma la fama di Anzio si perde nei tempi a cominciare da Orlando Magliozzi, che fu campione d’Italia nel 1926. Per non parlare di Renato Tontini che come mediomassimo fu il precursore di Giulio Rinaldi, il re della boxe romana negli anni 50-60 e recordmen d’incassi al Palasport dell’Eur. Ci sono altre figure e campioni come Nando Onori, dominatore per vari anni della sua categoria tra i dilettanti; Massimo Bruschini, anche lui campione tra i professionisti e Nando Spallotta, un medio indomabile che fece furore sui ring americani e sudamericani. Poi ci fu una stasi fino a quando Ottavio Barone nel nuovo millennio fece capire che la boxe ad Anzio era ancora viva, bastava far scoccare la scintilla. Ed eccoci arrivati ai giorni nostri con Salvatore Sarchioto e la sua Imperium Boxe, una società tra le più attive nel Lazio. Salvatore, ex mediomassimo e massimo dal pugno pesante, si è formato nella scuola nettunense del maestro Taurelli. La boxe gli è rimasta sempre nel cuore, è riuscito a trasmettere questa sua passione anche in famiglia facendo salire sul ring i figli, Giovanni e Francesco. Buon sangue non mente e ad Anzio si parla di nuovo di boxe come ai tempi migliori. Giovanni Sarchioto è una pedina fondamentale della Nazionale e potrebbe diventare il quarto anziate per le Olimpiadi.

La storia e la tradizione continuano. Salvatore Sarchioto non si ferma e organizza un’interessante e ambiziosa riunione al noto Pub “Tom&Jerry” di via Ardeatina, 291 ad Anzio con inizio alle ore 20,30. E’ una riunione mista perchè a tenere il cartello c’è Francesco Sarchioto, da poco passato nei pro e dopo l’esordio che lo ha visto perdere con Federico Cerelli, prossimo sfidante al Titolo Italiano, ha infilato 4 successi di fila. Francesco a cui non manca certo carattere e determinazione mette in luce match dopo match quei miglioramenti che trasmettono sicurezza. A tastare le sue ambizioni è stato chiamato il colombiano Gomez Vargas, da tempo residente in Umbria. Pugile da prendere con le molle visto che nel suo record figura una vittoria su Nicola Cristofari, attuale campione italiano della categoria.

La riunione comprende alcuni match con le giovani leve dei dilettanti a cominciare da Francesco D’Angelo, campione italiano degli Schoolboy, che quest’anno è passato tra gli Junior; Gabriel D’Angelo, il fratello, fa l’esordio tra gli Schoolboy. Faranno parte della serata anche Simone D’Antoni (youth), Lal Rhaul (youth), Antonio Coccia (junior), per finire con i senior Paolo Ricci e Andrej Carp.

(alb)

 

 

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