SIMONE FEDERICI PROVE TECNICHE DI EUROPEO

di Luigi Capogna

La scommessa di allestire un evento di pugilato professionistico nell’ampio ed esclusivo spazio de “Le Cinemà” a Fondi da parte della BBT Production del vulcanico Davide Buccioni è stata non solo vincente per la particolarità del contesto scenografico molto particolare ma anche per la perfetta macchina organizzativa in costante ricerca di nuove forme pubblicitarie più funzionali a penetrare un mercato che ha assoluto bisogno di idee innovative.
Una interessante serata di boxe, irradiata in differita da Sportitalia, imperniata sull’atteso incontro valevole per il vacante campionato del Mediterraneo IBF pesi massimi leggeri tra il georgiano Zura Mekereshvili, (24-18) 23 anni brevilineo dalla boxe elementare molto determinato e resistente, che ha sostituito all’ultimo momento Wladimir Reznicek (Rep. Ceca 8-2-2) 30 anni, con il quale nel marzo 2017 aveva pareggiato a Crotone nel catanzarese, e Simone “Tyson” Federici da Corcolle, periferia a Est di Roma, già campione d’Italia della categoria. L’incontro non solo non ha deluso le aspettative della vigilia ma si è rivelato molto più spettacolare e coinvolgente di quanto non si potesse ottimisticamente prevedere alla vigilia.
A scanso di equivoci i due contendenti hanno dato vita ad un match di una intensità incredibile. Ha vinto meritatamente Federici anche se il georgiano non è stato certamente a guardare; anzi nel corso dell’ottavo round con una larga sventola ha scosso per un attimo Federici che dopo una breve pausa si è riportato a centro ring a dettare i tempi e a condurre le danze come se nulla fosse successo, mandando sistematicamente a vuoto l’avversario con repentini spostamenti sul dorso e contrattaccando con efficaci rientri che puntualmente arrivavano a segno. Mekereshvili proteso nella continua ricerca della corta distanza per piazzare i suoi saettanti fondenti accusava sin dalle prime battute i diretti sinistri e i precisi ganci destri di Federici che con determinazione ed incisività è riuscito sempre a gestire con assoluta padronanza la situazione rimanendo nell’abituale schema dei suoi ritmi sempre ben cadenzati e senza mai subire le folate avversarie. La sua ottima preparazione atletica ha inciso anche sul piano prettamente tecnico con una netta differenza dei valori in campo evidenziatasi sin dalle prime battute del match. Insomma un’ottima prova di Federici che ha tenuto continuamente sotto pressione il georgiano alla continua ricerca di un varco per piazzare il suo pericoloso destro che sinora aveva prodotto in 24 incontri vittoriosi ben 20 Ko. La meritata conquista di questa cintura spalanca le porte a Simone Federici verso una probabile chance europea il quale, sotto l’attenta e paternalistica guida dello zio ed allenatore Franco, dimostra notevoli miglioramenti che fanno ben sperare i suoi tanti tifosi, accorsi in massa a incitarlo, in un futuro sempre più roseo. Molto ricco il sottoclou che ha visto impegnati in incontri internazionali il superwelter pontino Fabio Cascone soccombere sotto la continua azione di un martellante maltese Keita Azzopardi molto convinto e determinato al contrario di uno spento Antonio Di Mario opposto al pari peso medio il georgiano Nikolov Guajava che lo ha costretto a ben due conteggi in piedi nella terza e sesta ripresa. Di Mario, pur dimostrando una notevole riserva di risorse fisiche e mentali, non ha saputo replicare con efficacia all’avversario a cui ha lasciato il verdetto e i meritati applausi finali; in ogni caso nulla di drammatico perchè ci saranno altre occasioni per avvalorare le fondate ambizioni del ceccanese. Meritata vittoria per il già campione d’Italia dei pesi superpiuma “Super” Mario Alfano che, dopo una prima fase di studio, si è piazzato a centro ring dettando tempo e ritmo per tutto l’arco delle sei previste riprese contro il valido georgiano Nukri Gamgebeli. Il pugile romano, guidato e sostenuto all’angolo da Franco Federici, ha evidenziato un’accorta gestione del match con efficacia e personalità. Ad aprire il sipario della manifestazione sono stati due interessanti incontri tra dilettanti in cui il senior Stefano Forcina al limite dei 91 Kg ha battuto ai punti Simone Romanelli dopo un conteggio in piedi nel corso del secondo round; nell’altro match tra i pesi medi categoria “Elite” Antonio Bevilacqua ha imposto la sua maggiore freschezza atletica nei confronti di un ottimo Giordano Cellupica.
La “voce del ring” per antonomasia Valerio Lamanna con la consueta maestria ha annunciato una perfetta serata di boxe dove il promoter Davide Buccioni in collaborazione con “Idea 10 Eventi e Promozioni” ed il padrone di casa Roberto Massarone, ha curato ogni minimo particolare dall’esibizione del magnifico tenore Francesco Malapena con i suoi magistrali acuti nell’interpretazione della famosa aria di “nessun dorma” dalla Turandot di Giacomo Puccini e dell’inno d’Italia o di Mameli, alle premiazione dei protagonisti e per finire al ricevimento finale da terzo tempo di antica memoria negli accoglienti giardini dell’incantevole location.

Risultati:
Dilettanti: pesi massimi Stefano Forcina b Simone Romanelli; pesi medi Antonio Bevilacqua b Giordano Cellupica.
Professionisti: pesi superwelter Keita Azzopardi b Fabio Cascone; pesi medi Nikolov Guajava b Antonio Di Mario; pesi superpiuma Mario Alfano b Nukri Gamgebeli; pesi massimi leggeri Campionato del Mediterraneo IBF Simone Federici b Zura Mekereshivili.

Commissario di Riunione: Aveni Raffaele
Supervisore IBF: Roberto Rea
Arbitri e giudici: De Maldè, Ramacciotti, Rega
Arbitro incontro IBF: Giustino Di Giovanni
Cronometrista: Antonio Maggiore
Medico di servizio: Dott. Emiliano Bonanni

Foto di Renata Romagnoli

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