Accadde oggi: 3 settembre 1969 Atzori batte Diop

Il 3 settembre 1969 al Teatro Randazzo di Cosenza non c’era un posto vuoto nella riunione organizzata magistralmente da Rodolfo Sabbatini. Il match clou era costituito dalla difesa europea dei mosca che vedeva di fronte il campione Fernando Atzori e lo sfidante Kamara Diop. Il sardo trapiantato a Firenze aveva a lungo dimostrato il suo grande valore che aveva avuto nei dilettanti la consacrazione con il successo alle Olimpiadi di Tokyo e nei professionisti finora con lo scettro europeo, visto che le sue velleità mondiali erano state stoppate dal filippino Bernabe Villacampo. Il match con Diop si presentava oltre a conservare l’europeo come chance per una sfida mondiale con Ebihara. Il pugile franco-algerino non era certo un avversario facile e da parecchi anni veleggiava nelle prime posizioni di classifica in Europa sia tra i mosca che tra i gallo. Di questo match si temevano molto le prime riprese soprattutto per la potenza di Diop che oltrettutto era pure un guardia destra. Atzori aveva studiato molto bene la tattica giusta contenendo gli attacchi dell’avversario nelle prime riprese per passare gradatamente a dirigere le operazioni con la sua scherma. A un certo punto Diop che perdeva punti su punti cominciò con qualche scorrettezza di troppo che l’arbitro svizzero Leschot punì con due richiami ufficiali. La vittoria di Atzori fu netta e l’arbitro giudice unico stilò il verdetto di 76 a 65. Atzori non ebbe più la chance mondiale, ma in compenso conservò il titolo europeo per altri due anni e mezzo e si ritirò nel 1975 con un record di 44 vittorie, 6 sconfitte e 2 pari.

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