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Accadde oggi: 16 settembre 1971 pari tra Romersi e Sarti
Il 16 settembre 1971 al PalaLido di Milano Luciano Sarti difende il titolo italiano, conquistato da poco, dall’assalto del romano Mario Romersi. La riunione è organizzata da Rodolfo Sabbatini. Il romano era considerato come la grande speranza ed era imbattuto dopo 16 matches. Tra le sue vittime figuravano Mario Lamagna e Mario Almanzo. Solo Aurelio De Rossi era riuscito a impattare con lui, ma nell’incontro precedente aveva perso prima del limite. Luciano Sarti aveva conquistato il titolo superando il napoletano Lamagna e lo aveva difeso vittoriosamente contro Remo Golfarini. Il pronostico era davvero incerto, ma il pubblico rimase comunque deluso dalla prova dei due. La maggiore delusione fu per Romersi, un pugile dalla buona tecnica e dalla potenza non comune, ma nemico della palestra e con un rendimento a corrente alternata. Al terzo round una fiammata del romano con un destro pesante a segno sembrava dovesse segnare il match, ma non fu così perchè i due badavano più a ostacolarsi. Alla fine forse Sarti aveva accumulato un leggero vantaggio, che non gli fu riconosciuto dalla giuria che emise il verdetto di parità. I due si incontreranno nuovamente 6 anni dopo a Padova, sempre per il titolo. Quella volta il match fu decisamente più vivace ed emozionante, ma fu l’ultimo per Luciano Sarti che perse ai punti. Per Romersi quel match fu l’ultimo da vincitore, perchè il romano perderà il titolo ad opera di Angelo Jacopucci e dopo altre tre sconfitte appenderà i guantoni al chiodo con la sensazione che avrebbe potuto fare molto di più.