Ryota Murata a Las Vegas cerca il salto di qualità contro Rob Brant

Domani 20 ottobre al Park Theater di Las Vegas Ryota Murata (+ 14, 11 per ko, – 1), 32 anni, difende il titolo mondiale dei medi WBA dall’assalto che gli porterà la sfidante ufficiale Rob Brant alla presenza di circa 5000 spettatori. Ryota Murata, che abbiamo imparato a conoscere alla sua prima difesa del titolo contro il nostro Emanuele Blandamura, è diventato da tempo un idolo per i giapponesi dopo la medaglia d’oro conquistata alle Olimpiadi di Londra nel 2012. La prima per il Giappone in una categoria inusuale visto la predilezione per le categorie meno pesanti. Murata oltrettutto era riuscito a conquistare anche l’argento ai mondiali del 2011.  Il campione farà quindi la sua terza sortita a Las Vegas. La Top Rank crede fermamente in lui soprattutto per il grande interesse che riesce a smuovere. Se poi dovesse vincere con Brant, e il pronostico lo vede favorito, anche se non di molto, potrebbe diventare il prossimo avversario di Gennady Golovkin e Saul Alvarez. Il match avrebbe dovuto andare in onda nel 2017 ma all’epoca Murata venne sconfitto da

Hassan N’Dam N’Jikam con verdetto controverso e quindi fu obbligatoria la rivincita tra i due. Quando Murata conquistò finalmente il titolo nonostante Brant fosse lo sfidante ufficiale venne per certi versi accantonato, fino a quando per il giapponese arrivò l’ultimatum dall’Ente mondiale. Anche l’americano è stato un buon dilettante e il suo esordio al professionismo è avvenuto nel 2012. Pugile completo e veloce non possiede certo la potenza del campione, ma sono in molti a credere che con i suoi 28 anni l’americano abbia buoni margini di miglioramento.

Murata considerato al di là del suo valore una sorta di gallina dalle uova d’oro con i suoi milioni di telespettatori, tuttavia nel livello generale della sua categoria deve ancora dimostrare di essere il più forte visto che la rivista The Ring lo pone al VI posto nella sua graduatoria generale, ma se dovesse vincere ci sarà senz’altro un aggiornamento con una posizione che lo vedrebbe subito dopo Canelo Alvarez, Gennady Golovkin e Daniel Jacobs.

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