Accadde oggi: 31 ottobre 1980 Nicola Cirelli fulmina Johnny Heard

Il 31 ottobre 1980 al PalaEur di Roma non c’era il pienone delle grandi occasioni, eppure la riunione presentava molti motivi d’interesse. Mancava forse il match clou di un nostro personaggio, ma c’erano alcune curiosità. Innanzitutto veniva presentato il venezuelano Fulgencio Obelmejas che molti consideravano l’avversario numero uno di Hagler e qualcuno lo vedeva anche come successore di Monzon. Nella stessa serata combatteva anche gente del calibro di Domenico Adinolfi, Nino La Rocca, c’era anche Roberto D’Elia, uno dei pochi ad aver battuto Oliva da dilettante. Molti però erano venuti per lui, Nicola Cirelli, il romano fresco campione d’Italia. Il suo avversario, Johnny Heard, era un soggetto a doubleface con grande esperienza internazionale, dal destro micidiale ma dalla mascella fragile. Però le sue numerose vittorie prima del limite facevano un certo effetto. Dopo una prima ripresa di studio tanto da far intervenire il noto arbitro Rolando Barrovecchio a spronare i due ad una maggior combattività, chi prese per buona questa esortazione fu Cirelli, che dopo una finta vedendo la mascella dell’avversario scoperta piazzò il suo destro che non era certo una carezza. Il pugile di colore rimase al tappeto ben oltre i 10” destando qualche preoccupazione, ma alla fine riuscì ad alzarsi tra sospiri di sollievo. La vittoria di Cirelli servì a confermare le sue doti, mentre per l’americano, che da dilettante era considerato uno dei migliori medi vincendo anche il “Golden Glove”, fu il definitivo ridimensionamento.

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