Keith Thurman domani torna sul ring dopo due anni

Domani sera al Barclays Center di Brooklyn Keith Thurman (+ 28, 22 per ko), 30 anni, fa il suo rientro dopo due anni di lontananza dal ring per un grave infortunio ai legamenti del destro che ha richiesto un delicato intervento, seguito da una lunga riabilitazione. Colui che una volta era chiamato “One Time” è chiamato a difendere  il super mondiale dei welter per la WBA, conquistato due anni fa contro Danny Garcia, dall’assalto che gli porterà Josesito Lopez (+ 37, – 7, 19 per ko), 34 anni, discreta potenza non bilanciata da altrettanta resistenza. Thurman sembra intenzionato a riprendere dove ha lasciato, quando per certi versi era considerato l’uomo da battere. Se la prova contro il californiano sarà convincente potrebbero riprendere quelle trattative, nel 2014 solo intenzionali, di una sfida con Errol Spence jr.. Sul trono dei welter per la WBA oggi siede Manny Pacquiao, una tentazione per Thurman. Non sappiamo però se il fuoriclasse filippino voglia rischiare contro un avversario sfuggente come “One Time”. Due anni di lontananza possono essere tanti per ricostruire una quotazione valida per ottenere le cifre desiderate da Pacquiao, che punta ad una rivincita con Floyd Mayweather jr, che non appare più fantascientifica. In tutto questo si fanno i conti senza Josesito Lopez, che i pronostici considerano poco, ma che avendo a disposizione la possibilità di dare una svolta alla sua carriera potrebbe azzeccare “il colpo della domenica”, anzi il “colpo del sabato”. Nella boxe alle volte basta un colpo solo proprio come a Keith Thurman nella prima parte della sua carriera.