Accadde oggi: 8 aprile 1995 Giovanni Parisi battuto da Julio Cesar Chavez

L’8 aprile 1995 Giovanni Parisi era chiamato ad affrontare la leggenda messicana, Julio Cesar Chavez, forse il più grande di tutti i tempi. Quella tra i due era la sfida di due campioni del mondo: Parisi era il re nei leggeri per la WBO, mentre Chavez nei superleggeri era il campione incontrastato per la WBC. Incroci per certi versi inspiegabili, ma affrontare un fuoriclasse come il messicano era un onore, poi c’era da fare anche la considerazione legata alla sorpresa. Oltrettutto JCC, 33 anni, carriera lunga ed eccezionale al di là di un “nascosto tramonto” faticava terribilmente a fare il peso e la palestra lo attirava sempre di meno. Parisi che all’epoca era sotto contratto con Don King fu chiamato con poco preavviso e la nostra stampa fu spiazzata da questa notizia. Giovanni parti alla volta del Cesar Palace di Las Vegas quasi come vittima predestinata. Le operazioni di peso furono fatte alla chetichella e l’impressione era che Chavez era ben oltre il peso regolamentato. Al termine del match un giudice aveva 9 punti di vantaggio per il messicano e gli altri due ben 13. Tre cartellini non veritieri, perché Parisi pur sconfitto non era stato dominato come lasciavano interpretare i punteggi. Nel secondo round il nostro piegava le gambe, ma nei round seguenti Parisi disputava un  match accorto senza mai dare l’impressione di essere dominato. In alcuni frangenti sorprendeva anche per le ottime doti di incassatore, mettendo a sua volta in chiara difficoltà Chavez come nel IX round. La maggior parte degli esperti, così pure nelle scommesse, si aspettava un successo prima del limite del messicano, ma non fu così. Per certi versi Parisi uscì da questo match ingigantito, mentre Chavez si preparava ad abdicare di fronte all’astro nascente Oscar De La Hoya.

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