Stanotte Jarrett Hurd affronta l’insidia Julian Williams

Stanotte all’ EagleBank Arena, a Fairfax, in Virginia Jarrett Hurd (+ 23, 16 per ko) combatte a pochi km. dal luogo in cui è nato. Questo è un motivo aggiunto che concede poche chances allo sfidante Julian Williams (+26, 26 per ko, – 1, =1). In palio per la categoria dei superwelter c’è il mondiale per l’IBF, WBA e IBO. Il possente pugile del Maryland è alla quarta difesa e dopo un’eventuale vittoria comincerebbe a dare una sbirciatina tra i medi per sfidare Canelo Alvarez oppure Demetrius Andrade, incontri che gli permetterebbero di intascare un bel mucchio di dollari. Per Williams, che ricordiamo vincitore del nostro Marcello Matano, potrebbe essere il match di riabilitazione dopo la dura sconfitta subita da uno dei tremendi gemelli Charlo, Jermall, che lo mise ko al V round. Una sconfitta che ne ridimensionò le ambizioni, mai sopite come dimostrano le successive vittorie su gente non di primo piano. Williams indubbiamente buon tecnico, veloce e discretamente potente, sa bene di avere davanti a se una strada lastricata, ma l’occasione era troppo ghiotta per dimostrare di non essere un fuoco di paglia e che una battuta d’arresto fa parte degli incerti del mestiere. Dall’altro lato il campione Hurd sembra godere ottima considerazione da parte degli esperti che hanno adocchiato in lui anche il personaggio per alcune stravaganze. Il salto di qualità lo ha fatto battendo gente del calibro di Tony Harrison, Austin Trout e da ultimo Erislanday Lara, un match entusiasmante che vide i due finire quasi con lo stesso punteggio. Se quel match con il cubano lo ha consacrato definitivamente, ne ha rivelato anche i punti deboli, come la poca cura per la difesa soprattutto quando vuole imporre la sua boxe aggressiva. Con Williams la lacuna difensiva potrebbe essere un rischio visto che parliamo di gente dal ko facile.

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