Accadde oggi: 29 giugno 1933 Primo Carnera campione del mondo

Il 29 giugno 1933 è indubbiamente una data storica per la nostra boxe. La più importante, un po’ come lo sbarco sulla luna, Primo Carnera conquista il mondiale dei massimi sul ring del Madison Square Garden a New York. Il gigante friulano sovverte i pronostici mettendo ko al VI round il campione Jack Sharkey. Vittoria strameritata, non fortuita, ma costruita con intelligenza fino all’epilogo quando un poderoso montante destro annientava le forze dell’americano, nato da famiglia lituana. Sharkey aveva conquistato il titolo superando dopo un aspro combattimento Max Schmeling. Oltrettutto l’americano contava una vittoria ai punti sullo stesso Carnera. La logica del ragionamento però non andava di pari passo con i progressi del gigantesco pugile di Sequals, che non si gettò allo sbaraglio, ma sfruttò bene il suo maggiore allungo grazie anche ai suoi 15cm di altezza in più. I primi round furono abbastanza equilibrati, ma era evidente che Sharkey avesse seri problemi ad entrare nella guardia dell’italiano, che oltrettutto appariva persino agile per scrollarsi di dosso il campione che cercava disperatamente la corta distanza. Alla VI ripresa Carnera abbandonò la prudenza per scagliarsi contro il campione, un atteggiamento che spiazzò l’avversario fino a quando un poderoso montante destro incrociò il mento di Sharkey che finì ko a pancia sotto. Ci volle parecchio per farlo rinvenire. Un ko che fece epoca su un personaggio cresciuto ad arte mediaticamente, ma che meritò il titolo vincendo anche sui dubbi che aleggiavano sulla sua figura. Il 29 giugno sarà per lui una data particolare, forse scritta da uno strano destino, perché quel giorno e quel mese del 1967 ci lascerà tornando a Sequals per un male incurabile. Primo non solo di nome, ma di fatto nel segno di San Pietro e Paolo.

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