1° Gala di Boxe Olimpionica a Colle S. Magno

di Luigi Capogna

Venerdì sera 19 luglio in occasione del il 1° Galà di boxe a Colle S. Magno tantissimi appassionati, sportivi e curiosi si sono ritrovati attorno al ring montato sulla centrale Piazza Umberto 1° con sullo sfondo un gioco morbido di monti  e di valli da rendere quasi più azzurro e più profondo il cielo nonostante i tanti nuvoloni pomeridiani, che minacciavano i soliti scroscioni di acqua, tipici di questo periodo estivo. Per molti è stata un’occasione per conoscere le meravigliose bellezze naturali di un paesaggio sempre più mozzafiato fino ad arrivare sulla destra dell’ultimo tornante con la località Cantalupo da dove si erge il paese e si è attratti innanzitutto dalla Torre Medievale, ancor vigile e dominante. Dalla zona più antica del Castello, passando davanti la Chiesa Parrocchiale, dedicata a San Magno vescovo e martire, si attraversa il paese per via Meridiana, poi dedicata a Domenico Di Murro, il diciannovenne Collacciano, eroe della prima guerra mondiale, morto sul Col di Lana, nel Veneto. In ambo i lati di questa via centrale, in gergo chiamata “mmése gliù Colle”, si snoda una sequela di strade minori e vicoli intersecanti, che penetrano capillarmente in tutto il tessuto urbano, di chiara fattura medievale; e poi piccole scale esterne; cippi lapidei, con alla sommità l’immancabile catena a cui si legava in sosta il cavallo, o l’asino, o il mulo; archi e portali con stipiti di pietra, artisticamente scolpiti, a tutto sesto per lo più, qualcuno in elegante sesto acuto.

Colle san Magno era particolarmente cara al grande maestro Severino Gazzelloni, che qui amava spesso soggiornare. Nel suo territorio sono stati rinvenuti i resti di un sepolcro dell’età della pietra e frecce in selce e quarzite. Molti sono i siti d’interesse da visitare, come la Torre Medioevale, simbolo del paese, la Chiesa di S. Magno vescovo e martire, edificata nel 1750, lo splendido Borgo Medioevale di Cantalupo ed il Museo della Memoria, che ripercorre l’esperienza della Seconda Guerra Mondiale, attraverso la memoria e la sensibilità della popolazione civile.

Ma per una sera i riflettori sono stati tutti per la boxe, quella vera, quella del rispetto, quella per cui si provano le stesse sensazioni, le stesse paure, le stesse emozioni e quella per cui ogni pugile rincorre i propri sogni con tanti sacrifici e quotidiane privazioni. Il famoso “ring announcer” Valerio Lamanna con la sua penetrante ed inconfondibile voce ha diretto la serata e presentato con la solita maestria gli incontri. Il primo a salire sul quadrato è stato il peso gallo Spada Guerrino della “D. Tiberia” che con una condotta di gara ineccepibile ha avuto ragione di Mario Masciotti della “Vasto Ring”, mentre al limite dei pesi welter Alessandro Ardovini ha ceduto davanti ad un pimpante Piersilvio Cialone della “Boxe Frosinone”. Per i pesi medi Marco Servo allievo del maestro Ivan Fiorletta ha dovuto soccombere di fronte ad un coriaceo Clemente Fusco della “Boxe S. Salvo” pur dimostrando una certa padronanza del ring ed un buon movimento del dorso.

Andrea il “gioiellino” di casa Tiberia ha avuto per la terza volta consecutiva la meglio su un indomito Riccardo Palmer della “S. Salvo” dopo tre tiratissime riprese soprattutto dal punto di vista agonistico; un continuo scambio di ganci a corta e media distanza ripagato dai scroscianti applausi di fine match.

L’unico incontro ”Elite” è stato disputato dal peso welter cassinese Andrea Miele della “G.S.Training” che ha avuto ragione di Bruno Leonessi della palestra “Cus Molise” sfoggiando la sua maggiore tecnica ed un buon gioco di gambe.

Un altro indiscusso protagonista è stato senza dubbio il gigante Alehandro D’Agostino che ha dimostrato notevoli miglioramenti che fanno ben sperare per il suo futuro tra le sedici corde; ha disputato un combattimento intelligente contro il mastino Antonio Vitale del “Cus Molise” riuscendo a dare ordine alle proprie azioni ed a conquistare meritatamente il verdetto sotto l’attenta guida dei maestri Giuseppe Tucciarone e Martina Rotondo. 

Una menzione particolare per il peso leggero Andrea Cimini che da ora in avanti avrà la possibilità di disputare i match senza caschetto in quanto, dopo la brillante vittoria di questa sera al cospetto dell’esperto ed ostico Andrea De Simone della “De Clemente Boxe, è passato pugile di 2° serie “Elite”ed in proposito ci ha dichiarato molto soddisfatto:” E’ stato tutto tremendamente difficile perché venivo da due risultati negativi consecutivi e dovevo ritrovare il bandolo giusto per invertire la rotta ma da adesso sono convinto di poter esprimere al massimo tutte le mie potenzialità. Ho reagito e sono riuscito a rialzarmi grazie alla mia caparbietà ma soprattutto a miei mentori Carlo Roccatani,, Sven Paris e Pietro Marongiu”.

Durante la pausa il famoso cantautore Donato Riviecco accompagnato dalla inseparabile chitarra ha presentato il suo originale inno a Colle S.Magno composto ed arrangiato appositamente per questo 1° Galà di Boxe che è stato impreziosito dalla presenza di grandi pugili come Gianmarco Cardillo, Ivan Fiorletta, Vincenzo Finiello, Alessandro Rotondo e Sven Paris. Gli onori di casa sono stati espletati dal Sindaco Dott. Antonio Di Adamo e dagli assessori Dott.Antonio Di Nota e Pietro Cambone, che nel ringraziare la Comunità Montana Valle del Liri nella persona del suo Presidente Ing. Gianluca Quadrini e la “G. S. Training Cassino” nella persona del maestro Giuseppe Tucciarone  per aver organizzato in paese per la prima volta in assoluto una manifestazione di boxe, all’unisono hanno dichiarato:“Con immenso piacere abbiamo conosciuto da vicino una realtà sportiva come il pugilato dove si risalta l’amicizia, il rispetto, la generosità, la passione e i sacrifici che danno un senso alla vita e la rendono intrisa di valori che sono le nostre impronte digitali, diverse per ognuno di noi ma presenti  ovunque andiamo. Il nostro obiettivo sarà ripetere questa manifestazione nel calendario estivo del prossimo anno per dare maggiore visibilità ad un territorio bellissimo e ancora tanto da scoprire ma sopratutto per dare un messaggio a tanti giovani per quello che la boxe insegna nella vita di tutti i giorni dove i problemi non possono essere evitati e ne aggirati con facili scorciatoie così come sul ring, un palcoscenico dove si alternano una vasta gamma di sentimenti umani che vanno dal coraggio alla vigliaccheria, dal senso di sacrificio alla generosità”. Hanno proprio ragione perche la boxe non è violenza ma sport, passione, rispetto delle regole, rispetto degli avversari e rispetto degli altri.

Risultati dilettanti:

pesi welter Guerrino Spada vp Mario Masciotta; pesi medi A. Tiberia vp R. Palmer; pesi massimi Alehandro D’Agostino vp Antonio Vitale; pesi leggeri Piersilvio Cialone vp Alessandro Ardovini; pesi medi Clemente Fusco vp Marco Servo;pesi leggeri Andrea Cimini vp A. De Simone; pesi superleggeri: Andrea Miele vp. Bruno Leonessi.

Arbitri:Chiappini, Volpin, Regi.

Cronometrista: Arianna Gabrielli

Medico di servizio:Dott. Emiliano Bonanni

Commissario di riunione: Raffaele Aveni

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