Accadde oggi: 29 luglio 1944 Egisto Peyre batte Amedeo Dejana

Il 29 luglio 1944 si disputa il titolo italiano dei welter, lasciato vacante da Michele Palermo che lo aveva conquistato il 2 marzo 1943. Siamo ancora in tempo di guerra e tutto è più difficile: organizzare, combattere, vivere. Per riprendere la trafila di questo titolo vengono prescelti quelli che all’epoca erano considerati i migliori. Egisto Peyre era già stato campione e a scalzarlo fu proprio Palermo. L’altro sfidante prescelto era Amedeo Dejana, 33 anni, un sardo trapiantato a Milano, un guerriero che non conosceva la parola arrendersi, non molto fortunato nei due suoi precedenti tentativi. Contro di lui Peyre, nato vicino a Treviso, doveva mettere a frutto la più giovane età, 25 anni, ma soprattutto la sua micidiale potenza. I due si erano già incontrati un anno prima senza titolo in palio e la vittoria assegnata a Peyre non fu accettata dai numerosi fan del sardo-milanese. Stavolta la vittoria di Peyre fu decisamente più netta, nonostante l’avversario pesasse circa 3 chili in più. L’esperienza di Dejana aveva illuso per 8 round, ma piano piano la costante aggressività del veneto abbassava la guardia e la resistenza di Dejana, che grazie alla sua esperienza e al suo coraggio riuscirà a terminare in piedi dopo 12 riprese.  Peyre resterà campione per un paio d’anni, ma quando tenterà la carta europea si troverà di fronte a sbarrargli la strada Robert Villemain, uno dei grandi della boxe francese.

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