Accadde oggi: 1 settembre 1960 Giancarlo Garbelli batte Peter Muller

L’1 settembre 1960 è una di quelle date che rimarrà scolpita nel cuore dei milanesi, Duilio Loi batte Carlos Ortiz e diventa campione del mondo dei superleggeri espugnando, si fa per dire, lo Stadio San Siro. Nella stessa serata combattono anche Bruno Visintin e Giancarlo Garbelli. Tre grandissimi campioni adorati dalle folle. Sembrano giornate lontane se poi ci aggiungi nell’altra sponda il trionfo Olimpico a Roma. Non era fantascienza, era realtà. A Giancarlo Garbelli per certi versi era capitato una sorta di santabarbara con il cerino acceso a un centimetro. Non era facile trovare un avversario per Giancarlo che ormai stazionava tra i superwelter e i medi. L’idea di “invitare” Peter Muller sembrava un azzardo, anche se il milanese sembrava temprato alle intemperie. Muller era un pugile pericoloso per la dinamite del suo destro, ma oltretutto era un piantagrane che sul ring irrideva i suoi avversari. Era pure stato squalificato per quasi due anni per avere messo tranquillamente ko l’arbitro che lo aveva rimproverato per le sue scorrettezze. Garbelli si trovò fin dall’inizio a verificare se la fama del tedesco fosse falsa. Muller picchiava e faceva male e cominciò a ridere nei riguardi del milanese. Il match si fece subito incandescente. Garbelli aveva avuto in più di un’occasione la possibilità di concludere il match, ma l’avversario aveva recuperi incredibili e quel suo destro era una spada di Damocle. L’abilità di Garbelli fu quella di costringerlo alla corta distanza per fiaccarlo. Il milanese vinse meritatamente, ma quanta sofferenza!!!    

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