Accadde oggi: 13 settembre 1958 Massimo Zanaboni batte Federico Friso

Il 13 settembre 1958 alla Cavallerizza di Grosseto il colosso Massimo Zanaboni era chiamato ad un compito arduo ed era quello di affrontare il pugile patavino Federico Friso, 30 anni, considerato un veterano, ma tremendamente pericoloso per la forza dei suoi pugni, devastanti dalla corta distanza. Il “leone maremmano”, così era soprannominato il grossetano che era arrivato ai primi posti in classifica superando gente del calibro di Uber Bacilieri e Giannino Luise. Il pugile di casa concentratissimo iniziò con ritmo forsennato sorprendendo l’avversario, che non si aspettava una simile partenza. Un Zanaboni aggressivo come non mai che metteva sinistri al volto dell’avversario molto efficaci. Non solo, accettava anche lo scambio duro dalla corta distanza. Al VI round un rabbioso destro sorprendeva Friso che accusava vistosamente. Il padovano, però, riusciva a proseguire grazie alla sua resistenza e mestiere. Alla fine della decima ripresa alzare il braccio di Zanaboni sembrò pura formalità tanto era evidente il distacco. Il grossetano rallentò l’attività anche per lavoro, facendo parte del Corpo dei Vigili del Fuoco.  Arriverà comunque al titolo dove sarà sconfitto prima del limite da Bruno Scarabellin.   

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