Accadde oggi: 26 ottobre 1991 Paziente Adobati batte Michele La Fratta

Il 26 ottobre 1991 Paziente Adobati fu chiamato a difendere il titolo italiano dei superpiuma, appena conquistato contro Salvatore Curcetti, dall’assalto che gli portava lo sfidante Michele La Fratta sul ring del Palazzetto dello Sport di Fano. Al termine di un match incredibile la vittoria arrise al campione con il vantaggio risicato di un punto dopo 12 accanite riprese. In verità all’inizio fu decretato il pari, cosa che comunque avrebbe permesso al campione di conservare la corona, ma il Commissario di riunione rileggendo i cartellini si accorse di un errore in quello dell’ arbitro Carrozza. Fu dato quindi ad Adobati ciò che era suo. Nella prima parte La Fratta, tecnicamente ben impostato e veloce di gambe, acquistava un certo vantaggio incrociando con colpi di rimessa il campione, che cercava di accorciare la distanza. Dal VI round si assisteva ad un match capovolto dove il lavoro al corpo di Adobati dava i suoi frutti su un avversario che aveva bisogno di recuperare fiato. Nell’ VIII round La Fratta sembrava addirittura sul punto di crollare. Al IX al termine di uno scambio Adobati presentava un brutto taglio al sopracciglio sinistro, una situazione che diede coraggio allo sfidante, che riusciva a portare serie a due mani che spiazzavano il campione. Nelle ultime due riprese Adobati, però, riprendeva in mano le redini del match acciuffando il verdetto “in volata”, se vogliamo usare un termine caro ai ciclisti. I due si riaffronteranno un anno dopo a Verbania, sempre con il titolo in palio, ma stavolta il successo premierà La Fratta.

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