Ieri al PalaSantoro si sono svolte le semifinali Assoluti Maschili e tre finali Cinture WBC-FPI

Indubbiamente quella di ieri è stata una giornata intensa che ha coinvolto tutta la nostra boxe. Nel pomeriggio si sono svolte le semifinali degli Assoluti Maschili Elite. E come sempre sul ring del PalaSantoro si sono avvicendati volti noti e volti nuovi che fanno molto bene sperare. Si comincia dai minimosca dove uno scatenato D’Alessandro ha avuto la meglio scaricando pesanti bordate, al corpo e al viso di un indomabile Maida. Nell’altra semifinale Esposito con qualche show veniale ha avuto la meglio su un DeRosas tutt’altro che arrendevole. Nei mosca la discendenza dei Cappai trova in Patrick un altro fiore all’occhiello, anche se Pranteddu gli ha fatto tribolare le classiche sette camicie. Pranteddu indubbiamente è stato più aggressivo, ma la tecnica e la tempestività di Cappai hanno fatto la differenza, che si è sviluppata in maniera chiara anche con i due richiami subiti dal suo avversario. In finale va anche Ouazari vincitore di stretta misura su Rao, atleta longilineo dal destro pesante. Ouazari con la sua boxe sgusciante, improntata nel bloccare sul nascere gli attacchi dell’avversario otteneva il lasciapassare. Nei 56kg si è svolto uno dei match più attesi con la sfida tra due scuole come quella della Campania e della Sardegna. Russo e Oggiano non hanno fatto rimpiangere l’attesa con un match incandescente, dove chi sbaglia paga. Alla fine il verdetto va a Oggiano, ma la boxe ha il suo spot con il fair play dei due. Nell’altro match nulla da fare per Cuomo contro un Erylmaz che non dà tregua al suo avversario. Per Canonico, vincitore l’anno scorso, una serata non certo di riposo contro l’intraprendente Caputo, un giovane da tenere sott’occhio. Alla fine i conti tornano per Canonico con la sua mobilità e colpi d’incontro. Nei 60kg. Simone Spada affronta il calabrese Osnato, buon finalista l’anno scorso sia pure sconfitto dal laziale Scarda. Sono due ragazzi solidi, che sfruttano ogni piccola indecisione. Vince Spada soprattutto grazie a un buon finale. Entriamo in zona 64kg per vedere all’opera uno dei favoriti, quel Armando Spada, entrato da tempo in nazionale. Rafik non è avversario facile, dimostrandosi molto abile nel non far partire le azioni dell’avversario, riuscendo in qualche occasione a sorprenderlo con un sinistro insidioso. Il terzo round è ancora una volta decisivo con Spada che aumenta il suo ritmo non bene digerito dal pur bravo avversario. Nell’altro match il lombardo Scalcione appare in difficoltà di fronte ad Ara quando lo incalza. Si scioglie nll’ultimo round facendo cadere per due volte il paradenti di Ara, segno di una certa difficoltà ad arginare l’attacco. I 69kg rappresentano un’ altra categoria molto attesa che vede come protagonisti Malanga e Arecchia. Il primo passa il turno, ma non passeggia certo contro il sorprendente Di Marco. Bel match dove la tecnica e la tempestività di Malanga ottengono il lasciapassare contro un inesauribile avversario. C’era molta curiosità per il ritorno di Arecchia, che non ha certo deluso, mettendo in luce una bella gamma di montanti e ganci. La guardia bassa per certi versi è un marchio d’origine, di cui non ha la possibilità di approfittare il volenteroso Brojaj. Nei 75kg entra in azione uno dei giovani più promettenti: parliamo del pugliese Rossetti. Novi cerca di contrastarlo, ma perde terreno inesorabilmente round dopo round di fronte a un pugile che sposa la buona tecnica all’efficacia. Tra Stroppa e Tumminello match senza pause, dove gli scambi si succedono fino alla fine con la vittoria di quest’ultimo su un avversario che termina un po’ affaticato. E’ sempre un piacere rivedere Munno, anche se stavolta si presenta negli 81kg contro un avversario insidioso come Elmagraby. La velocità di esecuzione del pugile campano rimane inalterata, come pure la pesantezza dei colpi. Anche qui decide l’ultimo round che vede un Munno accentuare i suoi uno-due contro un avversario molto mobile. Antonaci nell’altra semifinale inizia molto bene contro Lala che appare disorientato dalla boxe varia dell’avversario. Comunque l’aggressività di Lala non accenna a diminuire e il siciliano, più alto, è costretto a scambiare, ma passa il turno con una chiara vittoria. C’è molta curiosità per rivedere all’opera nei 91kg Gabriele Casella dopo il successo ottenuto contro il grande favorito della categoria Rosciglione.  Il pugile, allenato da D’Alessandri, come da copione inizia molto forte affondando i colpi al corpo e al volto di Norvetta, che dà subito l’impressione di non digerire la potenza del romano. L’umbro è costretto ad uno scambio deleterio per lui come dimostra il secondo conteggio. Casella fiuta la vittoria prima del limite e non dà tregua all’avversario chiuso in un angolo e fermato dall’arbitro. Vittoria veloce e campanello d’allarme per la finale. Nell’altra semifinale Brito, buona tecnica e velocità, supera il mai domo Ressa. Largo quindi ai 91kg. Rivediamo sul ring un veterano degli Assoluti, Gianluca Galli, che affronta il veneto Tonyshev, di cui si dice un gran bene. L’esperienza del pugile campano potrebbe creare non pochi problemi all’avversario, ma viene condizionata, da una ferita all’occhio, che costringe l’arbitro Licini a richiamare il medico per ben 4 volte prima di dichiarare lo stop a Galli, che tra l’altro nel terzo round subiva anche un richiamo ufficiale. Tra Luciano e Girolamo, match senza storia, dove la potenza di quest’ultimo, allenato da Turchi dettava legge atterrando l’avversario allo scadere del primo round. Nell’intervallo dialogo tra Luciano e il suo maestro dove appare chiaro l’intenzione di non disputare il II round.

CINTURE WBC-FPI

Finita la prima parte riguardanti gli AOB si sono svolte nella seconda parte le finali Pro delle Cinture WBC-FPI. Nei superwelter Simone Giorgetti ha battuto ai punti in 8 riprese Stefano Lucca, nei medi il successo è andato a Gianluca Pappalardo vincitore per kot al VI round su Simone Brusa; infine nei massimi vittoria ai punti in 8 riprese  di Edoardo Giustini su Massimo Notari.

RISULTATI SEMIFINALI ELITE MASCHILI

49Kg Francesco D’Alessandro AB vs Nazzareno Maida EM 5-0

49 Kg Gabriele De Rosas SD vs Leonardo Esposito TS 1-4

52 Kg Patrick Cappai CL vs Sergio Pranteddu SD 5-0

52 Kg Simone Rao TS vs Khalil Ouzari PM 0-5

56 Kg Gianluca Russo CP vs Daniele Oggiano SD 1-4

56 Kg Simone Cuomo PM vs Halit Herylmaz TS 0-5

60 Kg: Giuseppe Canonico GS vs Pietro Caputo PL 5-0

60 Kg Simone Spada LZ vs Giuseppe Osnato CL 5-0

64 Kg Armando Casamonica LZ vs Salah Rafik PM 5-0

64 Kg Matteo Ara SD vs Gerardo Scalcione LB 5-0

69 Kg Gianluigi Malanga LZ vs Gaetano Di Marco SC 5-0

69 Kg Vincenzo Arecchia GS vs Paolo Brojaj (LB) 5-0

75 Kg Simone Novi LB vs Giovanni Rossetti PL 0-5

75 KG Federico Stroppa MC vs Gerlando Tumminello GS 2-3

81 Kg Raffaele Munno GS vs Mohamed El Magraaby LB 5-0

81 Kg Ervis Lala LG vs Federico Antonaci PL 0-5

91 Kg Gabriele Casella LZ W RSCI 1 vs Domenico Norvetta UB

91 Kg Christian Ressa PL vs Davide Brito TS 0-5

+91 Kg Fabrizio Luciano SC vs Matteo Girolamo TS W RSCI 2.

+91 Kg Gianluca Galli CP vs Dmitro Tonyshev VE W RSCI 3.

Leave a Comment