Titolo internazionale IBF dei pesi piuma: Francesco Grandelli parla del match contro Carmine Tommasone

Oltre al combattimento tra Dario Morello e Andrea Scarpa, la grande manifestazione organizzata dalla Opi Since 82, da Matchroom Boxing Italy e dal servizio streaming DAZN venerdì 28 febbraio all’Allianz Cloud di Milano offrirà un altro derby: Carmine Tommasone (20-1 con 5 vittorie prima del limite) affronterà Francesco Grandelli per il vacante titolo internazionale IBF dei pesi piuma sulla distanza delle 10 riprese. Entrambi sono ex campioni d’Italia dei pesi piuma: Carmine Tommasone ha vinto il titolo nel 2014 contro Mario Pisanti, mentre Francesco Grandelli lo ha conquistato nel 2018 contro Emiliano Salvini e nel 2019 contro Nicola Cipolletta.

Il 25enne Francesco Grandelli è professionista dal maggio 2015 ed ha sostenuto 15 incontri: 13 vinti (2 prima del limite), 1 perso e 1 pareggiato. Lo scorso 11 ottobre, a Trento nel corso del Festival dello Sport, ha battuto a sorpresa il britannico Reese Bellotti per il vacante titolo internazionale silver dei pesi piuma WBC. Al termine delle dieci riprese previste, due giudici hanno considerato vincitore Grandelli con i punteggi di 96- 95 e 96-94 mentre il terzo aveva 96-95 in favore dell’inglese. Battere l’ex campione del British Commonwealth dei pesi piuma, che aveva un record di 14 vittorie (ben 12 prima del limite, da qui il soprannome “Bomber”) e 2 sconfitte, ha fatto salire le quotazioni di Francesco Grandelli e lo ha portato all’attenzione degli addetti ai lavori europei. Francesco Grandelli ha dieci anni in meno di Carmine Tommasone, ma anche meno esperienza internazionale considerato che Tommasone ha sfidato il campione del mondo dei pesi piuma WBO Oscar Valdez a Frisco, in Texas (USA), lo scorso 2 febbraio. Vinse Valdez per ko alla settima ripresa. Invece, Francesco Grandelli ha sempre combattuto in Italia, due volte al teatro Principe di Milano nelle riunioni organizzate dalla Principe Boxing Events della famiglia Cherchi. Insomma, i presupposti per assistere ad un match spettacolare ci sono tutti.

Francesco, conosci lo stile di combattimento di Carmine Tommasone?

“Si, ho visto alcuni video dei suoi incontri. Carmine è un ottimo pugile, tecnico, veloce, che lavora sulla tempistica. Finora, non ho incontrato nessuno con il suo stile. Penso che questo match sarà il più difficile della mia carriera.”

Con chi ti alleni?

“Mi sto allenando al Boxe Club Nichelino, in provincia di Torino, con mio padre Antonello e mio fratello Andrea che mi fa anche da sparring partner. Mio padre è stato un pugile dilettante, mio fratello lo è attualmente. Mi alleno la mattina presto, faccio preparazione atletica, poi vado al lavoro (sono nel settore della sicurezza) e nel tardo pomeriggio vado in palestra per allenarmi nel pugilato. In realtà, la palestra è anche il mio secondo lavoro visto che la gestisco insieme a mio padre e mio fratello. Fanno parte del mio team anche il maestro Antonio Pasqualino, la preparatrice atletica Daniela Lettieri, che lavora con Donato Formicola, e il cutman Franco Gurrado. Quando combatto al mio angolo ci sono mio padre e Pasqualino.”

Chi è stato l’avversario più duro incontrato finora?

“L’ultimo, Reece Bellotti per la potenza dei suoi pugni e la notevole forza fisica. Infatti, l’incontro è stato equilibrato. In quel match non ero favorito, ma ho dato il massimo ed ho vinto. I miei ultimi avversari avevano tutti più esperienza di me, come Tommasone, ma alla fine li ho battuti.”

Ti consideri un tecnico o un picchiatore?

“Un tecnico. Infatti, il pugile che mi piace di più è Vasiliy Lomachenko, un grande tecnico che ha vinto titoli mondiali nei pesi piuma, superpiuma e leggeri.”

Hai sempre combattuto in Italia, ma per allenarti hai fatto qualche esperienza all’estero?

“Poco dopo aver vinto il primo titolo italiano contro Emiliano Salvini, mi sono recato a Los Angeles per allenarmi alla Wild Card Gym del famoso allenatore Freddie Roach. La frequentava anche il grande Manny Pacquiao, ma non l’ho conosciuto perché aveva già smesso di allenarsi sotto la direzione di Freddie Roach. Comunque, alla Wild Card Gym ho fatto sparring con Ivan Redkach e mi sono infortunato alla mascella. Oggi Redkach ha un record di 23-4 e 1 pari. Il prossimo 25 gennaio affronterà l’ex campione del mondo dei pesi superleggeri Danny Garcia sulla distanza delle dodici riprese al Barclays Center di Brooklyn, a New York City. Redkach è un ex campione degli Stati Uniti dei pesi leggeri. Anche questa esperienza mi ha aiutato a crescere come pugile.”

Un’ultima domanda su Tommasone: hai già trovato la tattica giusta per batterlo?

“Credo di si, ma spesso sul ring bisogna inventarsi qualcos’altro perché uno si immagina che l’avversario farà un certo tipo di pugilato e invece poi ne fa un altro.”

Nella riunione del 28 febbraio, il main event sarà il combattimento tra l’imbattuto campione internazionale IBF dei pesi supermedi Daniele Scardina (18-0 con 14 KO) e il francese Andrew Francillette (21-2 e 1 pari) sulla distanza delle 10 riprese. Il campione internazionale IBF dei pesi welter Maxim Prodan (18-0 e 1 pari con 14 KO) se la vedrà con Michele Esposito (17-4 e 1 pari con 5 KO) sulla distanza delle 10 riprese. Inoltre, nella categoria dei pesi supermedi, Riccardo Merafina (7-0 con 3 KO) sfiderà Vadim Gurau (6-6). Tornerà sul ring anche il peso supermedio Ivan Zucco (11-0 con 9 KO), il nome del suo avversario sarà reso noto nei prossimi giorni. Infine, il palermitano Cristian Cangelosi (1-0) disputerà il secondo match professionistico.

I biglietti per la manifestazione del 28 febbraio all’Allianz Cloud sono disponibili su TicketOne.it. Si possono acquistare anche presso la Opi Gym in Corso di Porta Romana 116/A (telefono 02-89452029). Questi i prezzi che comprendono i diritti di prevendita: 60 Euro (bordo ring), 25 Euro (tribuna centrale) e 20 Euro (tribuna laterale).

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