Accadde oggi: 28 marzo 1975 Giancarlo Barabotti batte Giuseppe Agate

di Gabriele Fradeani

In una riunione organizzata da Bertolani, promoter modenese, tutto teso a conquistare la piazza di Bologna il clou era affidato al leggero toscano Giancarlo Barabotti, opposto al lombardo Giuseppe Agate. Troppo poco per il pubblico bolognese anche se In quel momento si guardava con grossa attenzione a Barabotti che, imbattuto, veniva da otto combattimenti utili. Era un mancino impostato in guardia normale molto veloce con un sinistro da favola, capace di colpire anche indietreggiando. Qualcuno, forse esageratamente, lo paragonava ad un Benvenuti prima maniera. Il test Agate (12-9-2) era allora abbastanza probante e si cercava di capire se Barabotti aveva anche un pizzico di potenza nei pugni e se era in grado di produrre un certo lavoro al bersaglio grosso che sino a quel momento non aveva dimostrato. Sul ring Barabotti ha passeggiato, ha fatto sfoggio di tecnica ma Agate pur subendo una caterva di pugni non ha mai dato l’impressione di essere in difficoltà. Nona vittoria scontata quindi ma i dubbi sula sua potenza rimasero, pur considerando che Agate era un ottimo incassatore. La sua carriera ci dimostrerà che i dubbi erano più che fondati e l’accostamento con il Nino nazionale quantomeno esagerato. Conquisterà peraltro il titolo nazionale dei leggeri ad Empoli il 13/01/1976 ai danni di Piero Meraviglia ma lo terrà nel breve volgere di sei mesi; ci riproverà poi nel ’77 ma verrà sconfitto da Giuseppe Martinese.

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