Accadde oggi: 24 aprile 1964 Salvatore Burruni batte Walter McGowan

Il 24 aprile 1964 allo Stadio Olimpico di Roma Salvatore Burruni difendeva il titolo europeo dei mosca dall’assalto che gli portava il giovane scozzese Walter McGowan, considerato la grande speranza della categoria. Un match che l’organizzatore Rino Tommasi riteneva ad alto rischio, soprattutto per il fatto che si puntava ad una sfida mondiale. C’era un grande problema in partenza, un interrogativo che si facevano in molti, il peso per il sardo era diventato un incubo, che lui risolveva con grandi sacrifici. Non presentarsi in perfetta forma contro un soggetto come McGowan, sarebbe stato un suicidio, pugilisticamente parlando. Ma quella sera il nostro campione compì uno dei suoi capolavori, sono in molti a dire che in quel match si vide il miglior Tore. Lo scozzese fece subito suonare i campanelli d’allarme con la sua boxe pulita e incisiva, ma soprattutto per la sua velocità che teneva in allarme l’avversario. Burruni tranquillizzò tutti costringendo lo sfidante ad una serrata difesa senza concedergli pause. Per fare questo era costretto ad incassare colpi d’incontro che lo scozzese sparava con una certa continuità. Tore in alcuni momenti sembrava travolgere McGowan, che recuperava miracolosamente. Lungo l’arco delle riprese il sardo presentava una ferita allo zigomo destro, sanguinava dal naso e una ferita al sopracciglio sinistro. All’11° round era una maschera di sangue e molti temevano che l’arbitro avrebbe sospeso il match. Per fortuna questo non avvenne e Burruni vinse nettamente contro un avversario formidabile, che riconobbe la sua superiorità e lo sollevò da terra tra gli applausi del numeroso pubblico. Tore aveva fatto il vuoto in Europa, ma gli ci vorrà ancora un anno prima di avere la chance mondiale con Kingpetch. Successivamente sarà proprio Walter McGowan a togliergli il mondiale dopo che il sardo lo aveva difeso con successo contro Rocky Gattellari.

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