La boxe in lutto per la scomparsa di Kachama Musasa: fu anche avversario di La Rocca

Ancona, 24/04/2020

E’ deceduto improvvisamente per un infarto fulminante che non gli ha dato scampo Kachama Musasa un pugile peso welter in attività agli inizi degli anni ’80. E’ caduto improvvisamente nella centralissima piazza Kennedy, di fronte alla Banca d’Italia e nonostante l’intervento immediato dei soccorsi per lui non c’è stato nulla da fare. Un Ko definitivo come mai gli era successo nella sua pur breve carriera agonistica. E’ stato uno dei pugili giunti nella nostra Città dall’ora Congo dalla colonia del manager Ennio Galeazzi. Ha esordito ad Ancona al Palaveneto battendo il 21/12 del ’79 tale Serge Sielnikov; il suo match più importante, perso di stretta misura, è stato quello che lo ha visto battersi contro Nino La Rocca a Roma il 28/03/1980. Abbandonò poi l’attività agonistica e si stabilì ad Ancona definitivamente. Ha sempre seguito la boxe regionale: grande amico di Kalambay, Focosi, Mudimbi, Lala.  Di lui Mudimbi scrive in un social “ eravamo tre congolesi giunti in Italia con i guantoni e tante speranze per un futuro migliore; la vita ci ha separati fisicamente ma mai nei nostri cuori”. Migliore ricordo di lui non si poteva fare.  Focosi lo ha sempre chiamato zio “Zhora” e ricorda con tristezza che deve a lui il suo avvicinarsi alla boxe. Fradeani di lui dice “ non lo conoscevo benissimo ma lo incontravo sempre alle nostre riunioni dove seguiva con attenzione e competenza le prove dei nostri atleti. Una perdita per il boxing marchigiano; ci consola il fatto che se è vero che se ne è andato troppo presto, aveva 64 anni, non ha sofferto, non era malato ed è finito Ko  su un maligno colpo del destino che gli ha spento per sempre la luce”.

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