A Rozzano gran bella riunione dedicata a Saverio Parente

Si è disputato ieri al Palasport di Rozzano una manifestazione a porte chiuse in onore a Saverio Parente figura di spicco per lunghi anni nel mondo pugilistico lombardo. Ad organizzare si sono cimentati l’OPI 82 della famiglia Cherchi e la Kick and Punch Promotions di Angelo Valente, noto soprattutto per le manifestazioni degli sport da combattimento. A completare l’opera c’è stata ancora una volta la preziosa collaborazione della Federazione Pugilistica Italiana, del Comitato Lombardo e la ArtMediaSport. Il tutto patrocinato anche dall’ Amministrazione Comunale di Rozzano.
La politica voluta, soprattutto da Christian e Alessandro Cherchi, è quella di promuovere quelle che una volta erano chiamate le seconde linee: pugili esordienti e pugili che si sono messi in qualche modo in luce. Una politica di talent scout che sta dando i suoi frutti. Nella serata di Rozzano ci sono stati ben tre esordi, mentre a tenere il clou erano due imbattuti come Nicholas Esposito (+ 13) e Samuel Nmomah (+14). Il primo ha confermato tutto il bene che si dice di lui e soprattutto i progressi che appaiono evidenti match dopo match. Esposito porta un nome comune, ma in compenso garantisce uno spettacolo che scalda le presenze in sala e attraverso lo streaming con la Gazzetta dello Sport e la Federazione con Youtube. Un binomio che garantisce la realizzazione visiva che trova ampi consensi. Per Nicholas Esposito, welter di 26 anni, è stato scelto il siciliano Giovanni D’Antoni, un avversario pieno di insidie e con alle spalle già una sfida tricolore tra i welter. Il match non ha deluso certo le aspettative ed è apparso vicino alla conclusione quando nel 2° round D’Antoni faceva la conoscenza del tappeto a seguito di una bella combinazione a due mani. Il siciliano smaltiva gli effetti e costringeva l’avversario ad incassare il suo destro pesante. Esposito si faceva più guardingo imponendo comunque la sua tecnica migliore e la varietà dei colpi. Vittoria ineccepibile per Esposito che sembra preannunciare una prossima sfida con il campione Tobia Loriga. Samuel Nmomah, medio nigeriano, confermava le sue non indifferenti qualità che lo pongono tra i migliori prospect del momento. Il serbo Ognjen Raukovic è stato avversario di alcuni nostri atleti disputando sempre buone prove. Alla terza ripresa veniva atterrato dal pugile di casa, ma aveva la forza di riprendere. Nmomah in alcuni momenti dava l’idea di non forzare, ma serviva a mettere in luce le sue qualità che fanno compagnia ad una discreta potenza. Si passa quindi agli esordienti, possiamo dire tranquillemente promossi. Si inizia da Armando Casamonica, superleggero appena 20 anni, vincitore agli Assoluti di Roma. Il cognome tradisce una tradizione ferrea nella boxe e Armando non si smentisce dominando le quattro riprese condotte senza affanno contro il serbo Milovan Dragojevic, dal record in rosso, ma con una sola sconfitta prima del limite su 25 match. Buona la prima per l’allievo di Silvano Setaro e Stefano Fantogini, consapevole che molte speranze sono riposte su di lui. Debutto vincente anche per il leggero Luca Grusovin e il superleggero Nicolò Amore, mentre per i loro avversari Marko Radenovic e Antonio Casali, rimane la soddisfazione di una sconfitta onorevole.

Foto di Fabio Bozzani

Leave a Comment