Festival dei Due Mondi a Spoleto: La boxe protagonista nel settore dello sport

Spoleto, 13 luglio 2017 – Il Festival dei Due Mondi di Spoleto, giunto alla sessantesima edizione, è una manifestazione artistica e culturale famosa in tutto il mondo. Grazie all’iniziativa del Presidente del CONI dell’Umbria Domenico Ignozza e del Direttore della Scuola della Sport Rossana Ciuffetti, il pugilato è stato per la prima volta presente al Festival. Nello stupendo Chiostro di San Nicolò si è svolto il dibattito “L’Ultima Ripresa” che ha visto protagonisti lo scrittore Gianrico Carofiglio ed i campioni Nino Benvenuti e Roberto Cammarelle, con il giornalista Paolo Butturini nel ruolo di moderatore. Gianrico Carofiglio è stato in passato Magistrato e Senatore della Repubblica;  oggi si dedica completamente alla scrittura. Nel 2002 ha esordito con grande successo nella narrativa con “Testimone Inconsapevole” con il quale ha aperto il filone del cosiddetto “thriller legale”. Il protagonista di questo romanzo, e di altri quattro successivi, è l’avvocato Guido Guerrieri, ex pugile dilettante che tira ancora di boxe. Ciò deriva dalla grande passione dell’autore per gli sport da combattimento. In gioventù Carofiglio è stato atleta agonista nel karate, poi si è avvicinato alla boxe che pratica tuttora in forma amatoriale. Con molta competenza ha spiegato al pubblico le differenze e le similitudini fra le due discipline. Ha poi esternato la sua passione per i grandi match degli anni ’80 con protagonisti come Duran, Leonard, Hagler e Hearns (il suo preferito). Dialogando con Benvenuti e Cammarelle, Carofiglio ha spiegato come spesso il pugilato, e gli sport in generale, non siano ben descritti sia in letteratura che in cinematografia. Ciò è dovuto spesso alla conoscenza superficiale dell’argomento trattato. Benvenuti, in occasione del cinquantenario della conquista del Titolo Mondiale dei Medi, ha ricordato come in quel match ha fortemente sentito l’importanza mediatica dell’avvenimento. Cammarelle ha ripercorso alcune tappe della sua carriera e ha definito il suo concetto del pugilato: uno scontro di due menti e delle rispettive volontà di vincere. Sono intervenuti anche il Segretario Generale del CONI, il Presidente EUBC e Vicepresidente AIBA Franco Falcinelli, il Delegato FPI dell’Umbria Nazzareno Mela e il Coordinatore delle Scuole Regionali dello Sport Marcello Marchioni. Nei loro interventi hanno tutti sottolineato l’importanza del connubio fra cultura e sport. Il Sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli ha auspicato la presenza del pugilato anche nella prossima edizione del Festival. Al termine Carofiglio ha due pagine sul pugilato dal romanzo “Testimone Inconsapevole”, ricevendo molti applausi dalla platea. Gli spettatori hanno potuto anche ammirare, nei locali interni del Chiostro, la bella Mostra sui Giochi Olimpici, allestita dal Coni e dalla Scuola dello Sport, Sono state esposte le fiamme olimpiche, le divise degli atleti delle varie edizioni, francobolli commemorativi oltre a numerosi filmati e fotografie.

di Vezio Romano

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