Entusiasmo a Cave per Michael Magnesi

Cave 15/10 Riunione Pro

Cave riscopre la boxe attraverso un suo beniamino. Potrebbe sembrare la scrittura di un telegramma, ma per chi ama la sintesi, che tanto va di moda nei social network, è pura e semplice verità. Lo capisci quando il sindaco Angelo Lupi sale agilmente sul ring per fare un discorso, che avrebbe dovuto essere di circostanza, ma che si trasforma in entusiasmo nei riguardi di uno sport, che probabilmente non conosceva dal vivo. Il merito va a Michael Magnesi, appena 22 anni, imbattuto con la sensazione di un’ importante carta da giocare per tutto il movimento pugilistico italiano, che è molto più vivo di quello che pensano i nostalgici del passato. Il nostro pugile si è caricato tutto sulle sue robuste spalle battendo un pugile di valore internazionale come Baska Tuvdenlhagva (+ 6, – 7 = 3). Un match che ha entusiasmato il numeroso pubblico, che ha riempito la Tensostruttura di Piazza Giordano Bruno, a pochi metri dal Municipio. Il francese pur subendo un cappotto per tutte e 8 le riprese, non è stato certo umiliato, anzi ha costretto Lonewolf a sradicare il meglio di sè. Il ritmo è stato altissimo e Magnesi ha attaccato non concedendosi un attimo di respiro, mentre il francese, con tratti asiatici, era pericoloso nelle sue veloci reazioni soprattutto dopo aver smaltito bordate che avrebbero sfiancato un toro. Vittoria netta e ineccepibile contro un avversario che rappresenta un ulteriore gradino nella scalata che il cavense, non trovando avversari in Italia, sta accelerando a livello europeo.

La serata con il patrocinio del Comune, rappresentato dal sindaco Alberto Lupi e dall’ Assessore allo Sport, è stata organizzata dal Team Paciucci&Agnuzzi in maniera esemplare, ripresa in streaming che andrà in onda sul canale Youtube della Federazione. L’apertura dei pro si è svolta all’insieme del cardiopalma con la sfida che ha visto di fronte Angelo Artino e Francesco Sarchioto. I due si sono incrociati si può dire incidentalmente visto che il primo avversario di Artino ha dato forfait. Sono due giovani promesse che avrebbero dovuto seguire inizialmente strade diverse ma parallele, vista l’abbondanza dei loro mezzi. Una santabarbara di scambi mette in tensione fin dal primo round il pubblico. Sarchioto deve incassare colpi durissimi, ma stringe i denti, replica esponendosi, e poi round dopo round costruisce un successo di stretta misura che finalmente sembra mettere in luce doti non indifferenti di resistenza e caratteriali per la gioia del suo angolo, formato da papà Salvatore e dal fratello Giovanni. Per Artino una sconfitta che vale una vittoria con gli applausi e i complimenti ricevuti. Giovanni Tagliola ottiene un convincente successo ai danni di Mantegna, record di match e di sconfitte. Incontro piacevole dove l’allievo di Bellincampi e Zapponi non si è lasciato trasportare dalla foga. Mantegna, 41 anni, grande maestro di “salsa”, non si è smentito con la sua boxe imprevedibili tenendo sempre sul chi va là il giovane e rampante avversario. Claudio Kraiem, 22 anni, già strenuo avversario di Sperandio, ottiene un’altra preziosa vittoria stavolta ai danni del bresciano Alberti, dimostratosi avversario tutt’altro che malleabile. Il match è filato sull’orlo dell’incertezza dove un richiamo ha fatto per certi versi la differenza. Successo meritato per il guardiadestra di Setaro e Fantogini, ma con gran fatica. La serata si concludeva con i pesi massimi. Angelo Rizzo otteneva il quarto successo. Il suo avversario Christian Solito, ex grande promessa tra i dilettanti, chiamato all’ultimo momento e in sovrappeso abbandonava al quarto round. Buona comunque l’impressione del civitavecchiese, che aveva all’angolo Gasparri. La sua è una boxe scarna ma incisiva, che sta dando buoni frutti.

La serata era aperta da tre match dilettantistici. Silva contato al primo round veniva superato ai punti da Frollani. Arianna Salatino aveva il suo bel da fare per risolvere il maggior allungo e l’intraprendenza di Simona Salvatori, ma l’ultimo round dell’allieva di Agnuzzi scioglie ogni dubbio sulla sua vittoria. Tra Dionisi e Leopardi il pari non fa una grinza alternandosi i due nella supremazia di volta in volta.

Serata completa con spettacolo apprezzato dal numeroso ed entusiasta pubblico. Sul ring non sono saliti solo i pugili e gli arbitri: si sono alternati il sindaco Angelo Lupi e l’assessore Marco Taurone, Emanuele Blandamura, campione europeo dei medi, e Pasquale Di Silvio prossimo alla sfida per il Titolo Italiano. Il tutto logicamente orchestrato e diretto come sempre da Marco Facchini, grande interprete di Frank Sinatra.

RISULTATI

Dilettanti

57kg E Arianna Salatino (Pro Fighting Roma) b. Simona Salvatori (Frascati Boxe).

60kg S Roberto Frollani (Phoenix Gym) b. Yuri Silva (Champion Club).

69kg S Davide Leopardi (Champion Club) e Giordano Dionisi (Phoenix Gym) pari.

Pro

Welter: Francesco Sarchioto b. Angelo Artino a.p. 6.

Superpiuma: Giovanni Tagliola b. Luigi Mantegna a.p. 6.

Mediomassimi: Claudio Kraiem b. Francesco Alberti a.p. 6

Massimi: Angelo Rizzo b. Christian Solito abb. 4.

Superpiuma: Michael Magnesi b. Baska Tuvdenlhagva a.p. 8.

Commissatrio di Riunione: Orfeo Mollicone

Aetrbitri/Giudici: Robero Scali, Roberto Di Mario, Francesco Ramacciotti, Francesco Rega, Raffaele Derasmo.

Medico: dott. Emiliano Bonanni.

di Alfredo Bruno

Foto di Claudia Proietti

 

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