Accadde oggi: 8 gennaio 1959 Sergio Caprari batte per ko Willy Quatuor

8 gennaio 1959 Il Palazzetto dello Sport romano fu teatro di un’ennesima bella riunione dove il clou era rapperesentato dalla sfida dei medi Franco Scisciani e Italo Scortichini. C’era anche Giulio Rinaldi che affrontava Artemio Calzavara, ma l’attesa più spasmodica era per il piuma di Civitacastellana, Sergio Caprari, vero e proprio idolo della grande boxe a Roma. Qualcuno pensava che stavolta era stato fatto il passo troppo lungo. L’avversario di turno era Willy Quatuor, grandissimo pugile proveniente dalla Germania.Il match dimostrava fin dall’inizio che le apprensioni dei fans di Caprari avevano basi solide, perchè il tedesco incassava con disinvoltura e piazzava ficcanti serie velocissime. Per chi era venuto a vedere semplicemente la boxe era uno spettacolo da godere, ma per i tifosi del pugile di Civitacastellana le palpitazioni cardiache stavano accelerando sempre di più. Poi alla quarta ripresa il gancio sinistro centrava la mascella del tedesco, un colpo da manuale come la pennellata finale di un artista, oppure la stoccata decisiva del matador. Lo stesso effetto con il pubblico in piedi. Quatuor sembrava colpito da una scarica elettrica, cercava disperatamente di alzarsi prima del 10, ma le forze lo avevano abbandonato al destino di un duro ko. Una vittoria capolavoro quella d Caprari, ma non isolata, perchè l’allievo di Gigi Proietti aveva “viziato”, benevolmente parlando, il pubblico esigente della Capitale. Il tedesco si rifarà indirettamente tra i leggeri conquistando l’europeo nel 1964 e arrivando alle soglie del mondiale, battuto dall’hawaiano Fuji. Sergio Caprari che all’epoca era già campione europeo dei piuma, proverà anche lui l’avventura mondiale come superpiuma nelle Filippine, ma con esito negativo.

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