Accadde oggi: 19 gennaio 1962 Giulio Rinaldi batte Renato Moraes

 Il 19 gennaio del 1962 nel Palasport romano si registrava l’ennesimo esaurito e non poteva che essere così visto che sul ring combatteva Giulio Rinaldi, emblema insieme a Nino Benvenuti del boom scoppiato nella Capitale per quanto riguardava la boxe. Quella sera l’anziate doveva affrontare un avversario tutt’altro che facile, Renato Moraes, e a onor del vero gli organizzatori per lui sceglievano sempre pugili quotati visto la sua consolidata caratura internazionale. Moraes era un brasiliano e faceva parte di un gruppo che aveva come procuratore Arnaldo Tagliatti, personaggio pittoresco e ottimo pugile negli anni ’30-’40 tra i gallo. Il gruppo era soprannominato  “Cobra” e la diceva lunga sulle loro bad intentions. Moraes era da poco arrivato in Italia e aveva già al suo attivo due vittorie prima del limite. Era un pugile fantasioso e veloce con un destro pungente. Si stava in apparenza nella fase di schermaglie quando il brasiliano nel secondo round lasciava partire un montante sinistro al corpo doppiato con un gancio destro alla mascella. Il pubblico non credeva ai suoi occhi nel vedere il suo beniamino scosso a terra. L’errore di Moraes fu quello di voler chiudere la pratica subito in maniera scomposta. L’allievo di Proietti tra una scorrettezza e l’altra, un po’ aiutato dall’arbitro Aniello, recuperava e al terzo round ripagava di egual moneta il brasiliano che crollava al tappeto dopo una combinazione destro allo stomaco e sinistro al mento. Moraes riprendeva la lotta dopo il conteggio e il match arrivava alla settima ripresa abbastanza in equilibrio. Rinaldi più abituato alla distanza dei 10 round accelerava il ritmo costringendo l’avversario sulla difensiva fino all’ultimo round da cardiopalma dove i due accusavano a turno. Il verdetto fu assegnato al pugile di Anzio ma non all’unanimità: 196-192, 196 -196, 196-194. In quello stesso anno, dopo aver fallito il mondiale a New York contro Archie Moore, Giulio Rinaldi conquisterà sempre a Roma l’europeo dei mediomassimi contro lo scozzese Chic Calderwood.

(alb)

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