Accadde oggi: 28 giugno 1961 pari tra Mario Vecchiatto e Rafin King Joe

Il 28 giugno 1961 sul ring del Foro Italico di Roma Mario Vecchiatto, un campione meno celebrato del dovuto, affrontava il pericoloso Rafin King Joe, pugile nigeriano molto evitato dai migliori piuma e leggeri dell’epoca. Il friulano aveva perso in poco tempo sia il titolo italiano che europeo, anche se a batterlo era gente del calibro di Giordano Campari e Dave Charnley. Il cartellone romano era in pratica tenuto da lui, ma per certi versi il più conosciuto era il pugile di colore che all’epoca aveva incontrato con successo i più forti in Europa. Non era cominciato bene il match per Vecchiatto. La boxe spumeggiante del nigeriano stava prendendo il sopravvento, ma il pubblico romano non gradiva gli atteggiamenti del nigeriano. Il pugile friulano era però un mastino che aumentava la sua efficacia con il passare delle riprese. King Joe mobile sulle gambe metteva in luce il suo sinistro veloce e pungente, mentre il friulano accorciava la distanza per piazzare i suoi colpi caricati. Dal VII round Vecchiatto teneva l’iniziativa con un avversario che cominciava ad accusare un po’ di stanchezza. Nell’ultimo round il nigeriano a sorpresa trovava energie per replicare con efficacia. Il verdetto di parità era accolto con qualche fischio dal pubblico che aveva visto vincitore, sia pure di misura, il friulano, ma per certi versi riequilibrava il fatto che il pugile di colore pesava due chili in meno.

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