Accadde oggi: 17 giugno 1981 Valerio Nati batte John Feeney per l’Europeo

di Gabriele Fradeani

Sul ring di Cervia Valerio Nati respinge l’attacco al suo titolo europeo dei bantam da parte dell’inglese John Feeney con una prestazione maiuscola ma estremamente sofferta. Lo sfidante si presentava con un record di 21 vittorie ed una sola sconfitta, un validissimo competitor quindi da prendere con le molle. Il match è iniziato non certamente bene per il campione europeo che alla seconda ripresa, centrato da un preciso gancio alla mascella, si è trovato per la prima volta nella sua carriera al tappeto. Nati ha atteso in ginocchio gli otto secondi regolamentari ed ha dato la sensazione di avere assorbito il colpo e di essersi ripreso peraltro da quel momento e per i successivi sei round ha sbagliato completamente la tattica per venire a capo del suo ostico avversario. Ferito nell’orgoglio per avere accusato il colpo ha accorciato continuamente la distanza nel tentativo di stroncare con  un massiccio lavoro ai fianchi la resistenza dell’inglese che, più alto ed in possesso di leve più lunghe aveva buon gioco a contrarlo. Condotta dissennata, stigmatizzata dall’angolo, che lo richiamava continuamente ad una boxe più ragionata. All’inizio della nona tornata il romagnolo era in svantaggio ma a partire da quel momento si è reso conto, sfumati i bollori, che così avrebbe perso il titolo ed ha quindi cambiato totalmente strategia, ha lasciato, come giusto, allo sfidante il compito di venire in avanti e lo ha castigato sistematicamente di rimessa. Al termine del combattimento il verdetto era unanime per il campione: l’arbitro Horn lo vedeva vincitore per due punti (117 a 115) il giudice Desvert, forse il più equo, tre punti (117 a 114) il giudice Fisher quattro punti (120 a 116). Una prova di carattere per Nati che ha dimostrato che il titolo europeo dei gallo era saldamente in mano sua.

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