Accadde oggi: 25 giugno 1969 Carlos Duran batte Dieter Schwartz

Il 25 giugno 1969 a Montecatini Terme Carlo Duran difendeva per la quarta volta il titolo europeo dei mdi conquistato il 17 novembre 1967 battendo lo spagnolo Luis Folledo. L’argentino di Ferrara stava sempre sotto i raggi X della stampa che cercava disperatamente i suoi punti deboli. La sua bravura non era in discussione e non poteva essere, ma la non brillante prova contro Pritchett aveva fatto salire alla ribalta la parola declino. Duran stavolta affrontava un giovane tedesco, Hans Dieter Schwartz con 22 vittorie, molte prima del limite, a fronte di una sola sconfitta. Le “penne” maliziose o le macchine da scrivere, la parola tastiera era usata per altro, dovettero ricredersi, perché il campione si divertì a smentire “quasi” tutti. Schwarz non era un fuoriclasse, ma era il classico medio teutonico solido e pungente. Duran fece subito capire di essere in giornata di grazia e il tedesco fu rivoltato come un calzino. Il pubblico assistè ad una vera e propria lezione di boxe. Sul ring si poteva vedere una filmografia dove venivano spiegati i colpi e le figure della noble art. A Schwarz non rimase altro che mostrare il proprio coraggio al limite dello stoicismo. Alla decima ripresa si preannunciava la fine che sarebbe stata un sollievo per lo sfidante quando venne atterrato da un magistrale gancio destro alla mascella. Schwarz si rialzava a fatica e a salvarlo ci pensò il suono del gong. Forse in quell’occasione un arbitro più preparato e un angolo più cosciente avrebbero decretato lo stop. Ma non fu così perché Schwarz fu sottoposto per altre 4 riprese ad una lezione, che sarebbe diventata una punizione se non fosse per il fatto che l’argentino faceva accademia per risparmiare il coraggioso e tenace avversario. Fu il manager di Schwarz finalmente a gettare la spugna.

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