Storia della boxe: Il 5 maggio 2000 ci lascia Dante Canè

di Leonardo Pisani

21 anni  anni fa il 5 maggio 2000 ci lasciava il Gigante Buono Dante Canè, un pezzo della storia della boxe bolognese ed italiana. Nato a Bologna il  5 giugno 1940, iniziò a fare boxe nella Sempre Avanti di Bologna. Da dilettante è stato campione italiano novizi nel 1959, semifinalista ai Campionati Europei di Belgrado del 1961 e medaglia di bronzo ai Campionati Europei di Mosca del 1963. Campione nazionale negli anni 1961 (Bologna), 1962 (Modena), 1963 (Pesaro), Campione Internazionali Militari 1962.

Passato al professionismo nel 1964 con 66 combattimenti, di cui vinti 44 (KO 30) persi  15 (KO 6) e 6 pari. Disputò 16 combattimenti valevoli per il titolo italiano dei pesi massimi vincendone dieci, tra cui  cinque combattimenti con l’eterno rivale trevigiano Bepi Ros conosciuto come la roccia del Piave, vincendone due e pareggiando 1.

Nel 1968 ebbe l’occasione di sfidare il celebre George Chuvalo dal quale fu sconfitto per KO tecnico alla settima ripresa. Nel corso della sua carriera ebbe anche la possibilità di combattere per il titolo europeo nel 1975 contro l’inglese Joe Bugner e nel 1978 contro lo spagnolo Alfredo Evangelista in quello che fu l’epilogo della sua lunga carriera.

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