Angolo rosso…Matteo Girolamo un colosso d’acciaio

di Vezio Romano

Matteo Girolamo è nato a Prato il 15 giugno del 1997. Alto 186 cm per 91 kg di peso, appartiene alla ASD Boxing Club Firenze ed è allenato dal Maestro Leonardo Turchi. Ha iniziato l’attività agonistica nel 2015. Nel 2018 ha conquistato la medaglia d’oro al Guanto d’Oro d’Italia a Fermo. Nel 2019 ancora oro ai Campionati Italiani Assoluti a Roma- Nel 2021 argento ai Campionati Italiani Assoluti ad Avellino e bronzo al Torneo Internazionale Boxam a Valencia. Il suo record è di 32 vittorie, 4 sconfitte e 1 pari.

D. Come ti sei avvicinato al pugilato?

R. Avevo diciassette anni ed alcuni miei amici, che praticavano la boxe, mi portarono in palestra e io mi innamorai subito del pugilato.

D. Nella tua carriera, quale è stata la più grande soddisfazione?

R. La vittoria ai Campionati Italiani Assoluti nel 2019. Ho vinto i primi due incontri nel primo round e nella finale ho vinto ai punti ma ho imposto un atterramento del mio avversario Tonyshev nella prima ripresa. Mi sentivo molto in forma anche se venivo da un anno di inattività.

D. E la più grande delusione?

R. I Campionati Italiani Assoluti del 2018, ai quali non ho potuto partecipare per un infortunio ad un piede. Un peccato perché mi ero preparato molto bene. Mi consolo pensando che mi sono rifatto un anno dopo.

D. Come ti descrivi pugilisticamente?

R. Sono un attaccante, un demolitore e tendo sempre ad avanzare.

D. Hai un campione preferito?

R. Mi piace Evander Holyfield per il passato e Alexander Usyk per il presente.

D. C’è un libro o un film sulla boxe che ti piace?

R. Il film Undisputed interpretato da Wesley Snipes.

D. A parte il pugilato, hai altri interessi?

R. Ho terminato gli studi con il diploma in Finanza e Marketing e ora mi dedico completamente alla boxe. Come hobby amo le automobili, in particolare quelle sportive.

D. Quali sono i tuoi programmi per il futuro?

R. Voglio continuare con la boxe ed ambisco ad ottenere buoni risultati in campo internazionale, possibilmente entrando a far parte di un Gruppo Sportivo dello Stato.

Leave a Comment