Angolo rosso…Mery Di Bari la boxe come reazione al bullismo

di Vezio Romano

Foto di Flavia Valeria Romano

Mery Di Bari è nata a Roma il 6 maggio del 1999, è alta 158 cm per 50 kg di peso. Appartiene alla ASD Sporting Filippella Boxe Setteville ed è allenata dal maestro Domenico Filippella. Ha iniziato l’attività agonistica nel 2014. Nel 2016 ha conquistato la medaglia d’oro al Torneo Nazionale “A. Mura” a Pisa. Nel 2018 argento al Guanto d’Oro d’Italia a Rivisondoli; nello stesso anno oro al Woman Boxing a Pompei e ancora oro ai Campionati Italiani Assoluti a Pescara. Nel 2021 argento ai Campionati Italiani Assoluti a Cascia. Il suo record è di 16 vittorie, 15 sconfitte e 2 pareggi.

D. Come ti sei avvicinata al pugilato?

R. A circa tredici anni ho subìto atti di bullismo. Per reagire a questa situazione ho deciso di iscrivermi alla palestra di pugilato a Setteville. Mi sono subito innamorata della boxe e dopo un anno ho debuttato.

D. Quale è stata fino adesso la tua più grande soddisfazione?

R. La medaglia d’oro ai Campionati Italiani Assoluti a Pescara nel 2018. Sono stata molto soddisfatta della mia prestazione, dovuta al gran lavoro svolto con il maestro Filippella; penso sia stata una bella soddisfazione anche per lui.

D. E la più grande delusione?

R. Ai Campionati Mondiali in India nel 2017: sono uscita agli ottavi di finale. Sinceramente pensavo di arrivare più avanti.

D. Come ti descrivi pugilisticamente?

R. Direi tecnica e attendista: aspetto l’azione dell’avversaria per colpirla d’incontro. All’inizio ero una attaccante, poi ho modificato la mia impostazione.

D. C’è un campione che preferisci?

R. Vasyl Lomachenko. E’ rapido nelle azioni ed ha un repertorio pugilistico completo.

D. Hai un libro o un film sulla boxe che ti piace particolarmente?

R. “Million Dollar Baby” perché è un grande film con una donna protagonista nel nostro sport.

D. Oltre al pugilato, che interessi hai nella vita?

R. Ho studiato ragioneria e mi sono diplomata. Poi mi sono dedicata completamente al pugilato.

D. Quali sono i tuoi programmi per il futuro?

R. Voglio continuare l’attività agonistica e raggiungere validi risultati in campo internazionale. Come per molti atleti, il mio sogno è quello di partecipare alle Olimpiadi.

Leave a Comment