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Accadde oggi: 15 febbraio 1989 esordio tra i pro di Giovanni Parisi
Il 15 febbraio 1989 a Vibo Valentia faceva il suo esordio tra i professionisti Giovanni “Flash” Parisi. Un esordio atteso con ansia dagli appassionati soprattutto dopo l’exploit alle Olimpiadi di Seoul. Una buona idea farlo esordire nel paese natio. Non era una riunione normale visto che il clou era tenuto da Gianfranco Rosi al rientro dopo la sconfitta con Don Curry. Per Parisi come per Rosi erano stato scelti pugili americani. Kenny Brown non poteva certo creare problemi al nostro pugile. L’americano fu strapazzato per tre round fino all’inevitabile ko. Da questo match e da questa data inizierà la cavalcata di uno dei nostri pugili più bravi. La bravura o meglio la grandezza la puoi già misurare dal fatto di aver vinto le Olimpiadi tra i dilettanti e il titolo mondiale tra i professionisti. Prima di lui solo Nino Benvenuti, Patrizio Oliva e Maurizio Stecca avevano tagliato i due traguardi più prestigiosi. Parisi conquisterà il primo titolo, quello italiano dei leggeri nel 1991, un anno prima della conquista mondiale contro Javier Altamirano, titolo WBO che difenderà vittoriosamente per due volte. L’enorme fatica per rimanere tra i leggeri lo fece decidere ad attraversare il “Rubicone” tra i superleggeri, scegliendo la via più difficile affrontando un fuoriclasse come Julio Cesar Chavez. L’appuntamento mondiale era solamente rinviato visto che nel 1996 in un drammatico match conquistava il titolo per la WBO battendo Sammy Fuentes. Difese il titolo ben 5 volte prima di abdicare nel 1998 contro Carlos Gonzales. Ebbe comunque successivamente una nuova opportunità mondiale e più tardi nel 2006 una europea tra i welter, dopo qualche anno di inattività. Due sconfitte queste che non intaccarono certo la sua grandezza.