- 15 Giorni alla sfida per l'Europeo dei MiniMosca tra la Bignami e la Scolastri
- 1 Azzurra e 5 Azzurri per il Torneo Les Ceintures 2024
- A Roseto degli Abruzzi dal 9 al 12 maggio i Campionati Italiani Schoolgirl-Junior-Youth 2024
- Ci ha lasciato Tommaso Galli…fu campione europeo in tre categorie diverse
- La Pugilistica Lucchese festeggerà con la boxe “Il Giro d’Italia” nella tappa di Lucca
Gazzetta.IT: Intervista a Matteo “Il Giaguaro” Signani
Il campione in carica sfiderà lo spagnolo Ruben Diaz: “Sarà un incontro molto duro, ma io ho i miei assi nella manica…”
Seconda difesa del titolo europeo (Ebu) dei pesi Medi per il campione in carica Matteo Signani dopo averlo vinto a Trento nell’ottobre 2019, battendo ai punti l’armeno-olandese Gevorg Khatchikian (29-3), e averlo conquistato nella prima difesa volontaria nell’ottobre 2020, superando sempre ai punti il beniamino di casa Maxime Beaussire (29-3-1) al Palais des Sports di Caen, in Francia.
La carriera
Degna di nota è la carriera pugilistica del Giaguaro, nickname di Signani, con circa 150 match da dilettante e, ad oggi, 38 match da pro, di cui 30 vittorie (11 ko), 5 sconfitte (1 ko) e 3 pareggi. Compirà 42 anni fra qualche giorno (il 5 giugno), Signani tra i pro (già professionisti) è stato campione d’Italia in carica per lungo tempo, uno dei pochi pugili italiani a vincere la cintura italiana per sei volte di cui cinque consecutive. Ha conquistato anche il titolo dell’Unione Europea (Ebu), quella intercontinentale Wba ed è stato anche campione latino Ibf.
Il Giaguaro
“Sono in attesa di sapere il giorno per affrontare lo spagnolo Ruben Diaz – commenta lui – avrò maggiori informazioni entro la prossima settimana dal mio manager Kristian Cherchi. Proseguo gli allenamenti alla Ring Side Boxe Rimini con il maestro Gian Maria Morelli. Tra i miei sparring partner c’è anche il polacco peso Medio Kamil Szeremeta (21-1) che nel settembre del 2019 ha affrontato lo spagnolo Ruben Diaz. Sarà assolutamente utile allenarmi con lui perché è un pugile di valore ed anche perché saprà suggerirmi la giusta strategia per affrontarlo. Sono consapevole che sarà una sfida difficile, sono in servizio alla Guardia Costiera con base a Rimini ed ho la possibilità di modulare il mio lavoro in base agli allenamenti”.
FONTE GAZZETTA.IT