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EUROPEI JUNIORES STORY, dal 1992 (Roseto degli Abruzzi) al 2022 (Montesilvano)
di Giuliano Orlando
Dal 26 settembre al 4 ottobre, a Montesilvano, cittadina balneare a vocazione turistica, nel pescarese, il meglio della boxe giovanile (15-16 anni) si dà appuntamento per gli europei juniores femminili e maschili. L’attenzione per questa fascia d’età risale ai primi anni ’90 con l’allora presidente federale Ermanno Marchiaro, oltre che vice presidente dell’EABA, responsabile della Commissione giovanile, che varò il primo torneo “Under 16” a livello continentale, ospitato a Roseto degli Abruzzi nell’ottobre 1992. Presero parte alla rassegna 11 nazioni (Italia, Polonia, Irlanda, Galles, Inghilterra, Ungheria, Norvegia, Cecoslovacchia, Bulgaria, Romania ed Estonia) per un totale di 61 atleti divisi in 11 categorie. La squadra azzurra, guidata dai tecnici Fracasso, Curcetti e Nati, delegati da Franco Falcinelli, responsabile del settore dilettanti, ottenne l’oro con Pietro Aurino, l’argento con Antonio Noto e Falvo Ingeno, il bronzo con Sergio Spadafora. La rassegna, denominata European Cadet (non ufficiale) prosegui sia nel 1993 a Salerno, nel 1994 a Patra (Grecia) che nel 1995 a Elazig (Israele) aumentando il numero delle nazioni. Nel 1993 fece il suo ingresso la Russia, che vinse l’oro in otto delle dieci categorie, gli altri due lo conquistarono l’Italia con Spadafora e la Svezia con Schwartz. L’ingresso ufficiale in seno all’EABA avviene nel 1996 ed è ancora l’Italia ad ospitare il primo europeo Cadetti ad Aosta, con i giovani azzurri protagonisti, nonostante la presenza di Russia, Turchia, Azerbajan, Polonia, Irlanda a Ucraina. Nell’occasione arrivarono all’oro Pasquale Ventrone, Michele Romano e Simone Cruciani e all’argento Pasquale Cioffi ed Elio Cotena. Il torneo, proseguì in modo regolare, aumentando sempre di consistenza fino al 2007, la 12° edizione a Siofok in Ungheria, allorché l’EBU cambiò la denominazione delle categorie giovanili. Dal 2008, a Plovdiv (Bulgaria), non più cadetti ma Junior (15-16 anni), mentre la fascia 17-18 anni, venne denominata youth. Nel 2008, sempre in Bulgaria, ma a Yambol a metà dicembre, debuttò il settore femminile, assente l’Italia, con dodici categorie sulle tredici previste. La Russia fece incetta di ori (6), seguita dalla Svezia (2), mentre Polonia, Turchia, Ucraina e Finlandia colsero un oro a testa. Undici le nazioni presenti. L’Italia in rosa si presentò per la prima volta nel 2012 alla quarta edizione con la giovane piacentina Roberta Bonatti e la campana Irma Testa che vinsero il bronzo. Il primo oro arrivò l’anno dopo con Vittoria De Carlo, arricchito dall’argento di Biancamaria Tessari e il bronzo di Giovanna Marchesi. Nel 2014 la FPI ospita sia la rassegna delle jr che le youth. La sede è Assisi, dove la squadra delle più giovani, si fa veramente onore con tre medaglie d’oro, grazie a Maddalena Barretta (46), Concetta Marchese (57) e Angela Carini (66), mentre nei 75 kg. spunta la turca Surmeneli che negli anni si confermerà un talento assoluto, vincendo l’oro a Tokyo e due mondiali assoluti. Nell’occasione Irma Testa conquista l’oro europeo nelle youth. A distanza di otto anni, la rassegna torna in Italia, in quell’Abruzzo che tenne a battesimo la prima edizione, sia pure non ufficiale, ma storicamente da indicare come il debutto del settore riservato ai 15-16 anni. Per i maschi siamo arrivati alla 26° edizione, mentre le fanciulle raggiungono la 13°. Dal 2018, l’allora presidente dell’EUBC, Franco Falcinelli fece convergere in una sola sede i campionati maschili e femminili, che nell’occasione si tennero ad Anapa in Russia, a cui seguirono Galati in Romania (2019), Sofia in Bulgaria (2020) e Tbilisi in Georgi (2021). Adesso la ridente cittadina abruzzese di Montesilvano, è pronta ad accogliere un campionato che vedrà alla partenza più di trenta nazioni e oltre 300 tra atlete e atleti. Una curiosità storica: nel 1992, in occasione del collegiale per scegliere i titolari dell’Italia, venne convocato il medio Di Giovanni, un picchiatore notevole di Montesilvano. Non solo, il Centro Congressi di Montesilvano, una delle più grandi strutture dell’Abruzzo è intitolato a Dean Martin (Dino Crocetti) il grande attore e cantante, il cui papà Gaetano era nato a Montepulciano. Dean Martin, oltre che brillante cantante e attore, è stato un ottimo pugile dilettante, nei mediomassimi, con un bilancio di otto vittorie e un pareggio. Dean Martin fu un grande appassionato di pugilato, in particolare ammiratore di Rocky Marciano, assieme al clan dei Sinatra, assiduo spettatore di tutti gli incontri del grande campione, pure lui abruzzese di Ripa Teatina. L’appuntamento degli europei junior rappresenta una rassegna molto importante, con la presenza di atleti provenienti da oltre trenta nazioni, il che significa una spinta ulteriore sul piano turistico e l’ampliamento conoscitivo di Montesilvano come località vacanziera di richiamo internazionale.