Al PalaSantoro bella riunione con Ambrosi-Rossetti da applausi

Il PalaSantoro insieme al “convalescente” PalaTiziano sta confermandosi come un punto di riferimento sempre più importante per la boxe romana e laziale. Anche ieri sera l’impianto di via Vertumno ha svolto bene la sua parte, grazie all’ottima organizzazione de “Il Ring” e della Boxe Roma Casalbruciato, con un’ interessante riunione che ha visto all’opera ben 13 match di cui 4 elite, una garanzia sul numero e sulla qualità dello spettacolo. Aprono le ostilità due vivaci schoolboy che dimostrano già, nonostante la loro giovane età, di aver appreso bene i canoni della noble art. Tre riprese scintillanti dove nel finale Bosco recuperava “il tesoretto” di Ghalleb per agguantare il pari. Buona la prova dello Junior Sabatini dalla boxe scarna e incisiva. L’allievo di Zonfrillo e Moretto dimostra freddezza anche nei frangenti in cui il battagliero Canizares lo attacca per costringerlo allo scambio. Un buon match con nuovo successo del “portacolori” della Casalbruciato. Djordjevic va a corrente alternata mentre Tistarelli si dimostra più intraprendente e continuo meritandosi il verdetto. Kampov e Fois risultano nell’elenco delle promesse, il primo più continuo si fa raggiungere dall’ottimo terzo round dell’avversario. Ricci e Ralli non cercano la scherma, ma lo scambio. I due si concedono poco “riposo” e alla fine il risultato premia la pressione di Ralli, che sembra inesauribile. Sartacci più continuo nei primi due round si deve guardare dalle repliche di Napoli e dal finale di quest’ultimo che lo “brucia” per il verdetto favorevole. Scambi al cardiopalma tra Stroppa e Raguso. Una testata accidentale “ferisce” il pugile delle Fiamme Oro che viene fermato dal medico nel secondo round. La lettura dei cartellini stabilisce la parità. La serata sembra aumentare i decibel di match in match. De Martino mette in luce la sua potenza e Ibrahim si ritrova al tappeto nel secondo round. Il match non finisce lì, perchè l’allievo di Daniele Petrucci ha coraggio da vendere e replica colpo su colpo fino alla fine facendo sudare la vittoria al suo avversario.

C’è spazio anche per un breve intervallo con la premiazione di Franco Venditti, uno dei maestri “veterani” che oltre alla sua bravura porta con sè una lunga storia del nostro sport. Ci sono anche premi per gli organizzatori, sempre molto attivi, per il tecnico Moreal e per lo junior Fois, recente vincitore al campionato regionale.

Riprendono le ostilità con Angeletti, che parte forte alla sua maniera bombardando pesantemente il volto e il corpo di Neves. Quest’ultimo cerca di frenare con ogni mezzo l’irruenza dell’avversario, ma subisce un richiamo per trattenute. Neves, rapido e furbo, è pugile di buona qualità, ma contro un carroarmato come l’allievo di Mattioli e Ascani c’è poco da fare. Fersula, pugile sempre in linea e freddo, ha il suo daffare per arginare l’intraprendenza di un mastino come Hidalgo. Quest’ultimo per pressare e tenere l’iniziativa è costretto ad un superlavoro e quando rallenta il ritmo l’allievo di Autorino, “cervello” e tecnica da professionista, prende in mano le redini per ottenere la vittoria. Inizia bene Lazzara, ma nel secondo round si scatena Zannolfi. Al termine di una serie Lazzara viene contato e non continua per il rigonfiamento dello zigomo. Sarebbe già di per se un accoppiamento da alta tensione, ma oltrettutto Ambrosi e Rossetti superano l’immaginazione e l’attesa di un pubblico entusiasta con un match, che si potrebbe dire d’altri tempi. Per Rossetti, grande speranza, è l’esordio da elite. Sul suo cammino trova un Ambrosi che vuole il ruolo di comprimario e lo dimostra subito dopo le prime sfuriate dell’avversario. L’inizio fa temere il peggio per l’allievo di Petrucci e Calì, ma poi emerge il carattere, la resistenza e la sua incredibile freddezza. Ambrosi è uno che “guarda” dove colpire, trova gli spazi da ogni posizione. Contro un simile avversario Rossetti è stato costretto ad incassare serie durissime, ma non è indietreggiato di un centimetro scaricando bordate che avrebbero abbattuto un toro. Che dire di più se non che il verdetto è andato ad Ambrosi e gli applausi per entrambi. Alla fine della riunione i due verranno premiati dagli organizzatori come miglior match della serata, ma aggiungiamo noi “non solo di questa serata”. Per certi versi è stata una manifestazione in crescendo che veniva chiusa sempre con gli elite da Tagliavini e Sabatini due medi che ritroveremo alla fase regionale per gli Assoluti. Per l’allievo di Mattioli è stato un match irto di difficoltà create da un avversario, che non lo ha lasciato ragionare e respirare. Il verdetto di parità non è stato ben accolto dai fans di Tagliavini.

RISULTATI

50kg SB  Omar Ghalleb (Phoenix Gym) e Francesco Bosco (Olimpia Boxe) pari.

57kg J  Alessio Sabatini (Casalbruciato) b. Aldair Canizales (Laurentino Boxe).

70kg J  Luca Tistarelli (Frascati Boxe) b. Dragan Djordjevic (Casalbruciato).

70kg J  Mario Fois (Casalbruciato) e Stanislav Kampov (Laurentino Boxe) pari.

69kg S  Luca Ralli ( Body Mind) b. Iacopo Ricci (Pal. La Popolare).

75kg S  Valerio Napoli (Boxe Evolution) b. Andrea Sartacci ( Pal. La Popolare).

75kg S  Federico Stroppa (FF.OO) e Damiano Raguso (Frascati Boxe) pari tecnico al II r..

75kg S  Matteo De Martino (Pro Fighting Roma) b. Ibrahim Balde (San Basilio).

60kg E  Luca Angeletti (Team Boxe Roma XI) b. Marcos Neves (Talenti Boxe).

64kg E  Alessandro Fersula (Roma Est) b. Josè Hidalgo (Boxe Laurentino).

64kg S  Zannolfi Righi (Boxe Silicella) b Luigi Sasha Lazzara (Talenti Boxe) rsc 2.

64kg E  Marco Ambrosi (San Basilio) b. Pietro Rossetti (Team Boxe Roma XI).

69kg E  Emiliano Tagliavini (Team Boxe Roma XI) e Cristian Sabbatini (Team Federici) pari.

di Alfredo Bruno

 

Commissari di riunione: Aveni Raffaele

Arbitri/Giudici: Marzuoli Marco, Scali Roberto, Volpin Giorgio, Frascaro Rolando.

Medico: Italo Guido Ricagni.

Speaker: Roberto Aschi e Felix Inchingolo

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