Dillian Whyte e Lucas Browne domani combattono…per un posto al “sole”

Alla O2 (Millenium Dome) di Londra, domani 24 marzo, torna la grande boxe organizzata dalla Matchroom. Dillian Whyte  (+ 22, – 1) mette in palio il mondiale Silver WBC dei massimi conquistato l’anno scorso ai danni del  finlandese Robert Helenius. Il suo avversario è Lucas Browne (+ 25, 22 per ko), vero e proprio personaggio della boxe australiana, lottatore e cultore di arti marziali, in pratica uno che sul ring si trova a casa sua. Il Mondiale Silver è una competizione da non sottovalutare, che sotto le pieghe nasconde, si fa per dire, una semifinale per il Mondiale vero. Browne per la verità campione lo è stato nel 2016 quando per la WBA a Grozny spodestò Ruslan Chagaev, un titolo che ha perso quasi subito a tavolino per doping. La sfida tra questi due massimi potrebbe significare il biglietto d’andata per battersi, magari per una difesa volontaria del campione Deontay Wilder, prima che questi affronti Anthony Joshua nel match che tutti aspettanto. Whyte, pugile giamaicano, sembra essersi ripreso bene dopo la punizione subita da Joshua come dimostrano i successi ottenuti su Derek Chisora e Helenius, per cui gioca fino in fondo la carta per rimanere ai vertici. Diverso il discorso di Lucas Browne, altro imbattuto oltre Wilder, Joshua e Parker. L’australiano vuole dimostrare che il doping è stato solo un incidente di percorso e di avere tutti i requisiti per dire la sua con tanto di Titolo. L’australiano non teme certo il fattore campo, perchè ha dimostrato a più riprese la sua disponibilità a combattere all’estero, in Inghilterra è la terza volta. Di questa trasferta ha fatto tesoro allenandosi con assiduità con il rientrante Tyson Fury, che appare pronto a salire sul ring prossimamente.

(alb)