Venerdì 27 aprile grande boxe ad Anagni nel ricordo di Tony De Bonis

 di Luigi Capogna

Venerdì prossimo 27 aprile la città di Anagni dopo un lungo periodo torna ad ospitare, presso il Palasport di via S. Magno con inizio alle ore 18,00, una grande manifestazione pugilistica in memoria del compianto Tony De Bonis un grande uomo e un autore del cinema popolare che aveva avuto da sempre nel suo intimo e nella mente il sogno di fare il regista cinematografico.
Tony amava il cinema, quello vero, quello amatoriale con pochi investimenti e tanta passione come quella per il pugilato come peso superwelter che da ragazzo emigrato in Germania coltivò con dedizione e ottimi risultati. Ma, appena tornato in patria, ancora più coinvolgente si manifestò l’attrazione per la celluloide ed il cinema.
Decide, sin dalle prime esperienze di fare da tutto da solo, con i propri mezzi e coinvolgendo sopratutto attori locali presi in ogni angolo delle sue ambientazioni, trattando sempre temi imperniati sulle realtà della vita con le sue stranezze ed imprevedibilità, le stesse che hanno caratterizzato la sua breve esistenza.
Tutti i suoi film esprimono sempre tanta ironia e grottesche situazioni che lo portarono ad essere stimato e famoso anche fuori provincia. Alle sue doti creative univa soprattutto una smisurata umiltà e tanta sensibilità. Tra le sue tante iniziative, inventò Miss Ciociaria, che ebbe tanto successo. Molto frequenti anche le sue partecipazioni al Maurizio Costanzo Show, a tanti altri spettacoli e diversi talk show.
I familiari con i suoi figli Giuliana e Donato, l’Amministrazione Comunale di Anagni, i tanti amici di Ceccano con in primis il Presidente Massimo Tiberia con l’indispensabile supporto della BBT Production di Davide Buccioni hanno organizzato questo 1^ Trofeo “T. De Bonis” come vetrina per tanti gioielli della boxe ciociara.
Alle ore 18,00 inizieranno i dilettanti con ben nove incontri il primo dei quali tra il caricatissimo Antonucci Marco al limite dei pesi medi contro Danilo Sperduti della “Quadrini Boxe” a seguire il mediomassimo Antonello Endimiani della “Tiberia boxe” con Antonio Pezzella della palestra “Venus” del maestro Sergio Simula; per la boxe femminile Orvieto Cecilia della”Tiberia Boxe” combatterà contro D’Alfonso Maria Rita della “The Champions”; Andrea Tiberia nipote del grande e compianto Domenico al limite dei pesi medi se la vedrà con Michele Mucci della “Pugilistica Guardiagrele”; Miele Andrea, allievo del maestro Giuseppe Tucciarone della G.S.Training Cassino” con Manlio Gori della “Campagnano” al limite dei pesi welter; Mezzone Fabrizio della “F. Valente” nei superleggeri sarà opposto ad Armanini Francesco della “Campagnano”, nei pesi massimi Vittorio Amato della “Pugilistica Venus” se la vedrà contro il quotato Armando Bertone allievo del maestro Di Maso della “Minturno Boxe”; nei pesi leggeri Cimini Andrea della “pugilistica Ciociara” contro Salvatici Pietro della “Quadrini” e per ultimo Enrico Solozeqi della “Boxe Frosinone” sarà opposto al pari peso gallo Ciarla Alessio della “Pugilistica volsca”.
Il programma professionistico partirà dalle ore 20,30 con una scaletta veramente intrigante e spettacolare. Iniziano gli “Elite” Fabrizio Piroli della Tiberia boxe che affronterà Ramundo Stefano della Vasto Ring al limite dei 64 Kg mentre l’altro “Elite” Leonardo Trossi nei pesi welter se la vedrà con Davide Farfallini della “Boxe S. Salvo”.
Tra i professionisti risalta il match del quotato peso medio Antonio Di Mario che ha ripreso entusiasmo dopo il cambio di casacca e sarà opposto all’esperto rumeno Alexandru Petrica un ottimo boxer con quaranta match alle spalle e che ha incrociato i guantoni con i migliori pari peso come Catellucci, Loriga, A. Barrale, Lecca ecc. anche se con alterna fortuna ma sempre con onore e determinazione; sicuramente rappresenterà un valido banco di prova per le giuste aspirazioni del nostro campione, molto difficile da affrontare sul ring e da descrivere con parole appropriate.
Una frase ricorrente per indicare un atleta coraggioso è quella secondo cui egli butta il cuore al di là dell’ostacolo. Di Mario è l’esempio vivente di questo tipo di pugile. Dire che non ha tecnica è sbagliato. Dire che è un “finisseur” lo è anche, dire che sa difendersi, a volte, è discutibile perche la sua difesa è spesso l’attacco per cui il rivale non ha tempo e calma per organizzare una controffensiva. Ma Di Mario ha anche la difesa e sa anche schivare e spesso rientra sui colpi avversari eludendo la reazione del rivale. Insomma è un pugile che piace sempre, che non si tira mai indietro e che ha disputato già nella sua breve carriera match molto impegnativi in location molto prestigiose in Belgio, a Montecarlo ecc. dimostrando di conoscere appieno le sue tante potenzialità e la perfetta convinzione che ogni ambizioso traguardo si raggiunge solo con l’impegno, la determinazione, la costanza e con tantissime rinunce quotidiane.
Ha da poco ripreso a combattere con la stessa passione di un esordiente e questo nuovo corso potrà sicuramente apportargli dei straordinari benefici adesso che a conciliare la sua vita di atleta in piena sintonia con quella del bravo barman è arrivata la sua compagna Gloria il cui nome è tutto un programma per un futuro che sarà intriso sicuramente da ..… tanta Gloria e serenità; perché la serenità è un elemento essenziale per poter ambire a realizzare i propri sogni specialmente nel mondo del pugilato.
Nei pesi mediomassimi il “Diamante Nero” David Bika camerunense ma cassinese d’adozione allievo e pupillo dell’eccellente maestro Giuseppe Tucciarone debutterà tra i professionisti contro l’arcigno serbo Stefan Puavonic e questo match traccerà inesorabilmente il suo immediato futuro.
Marino Bucciarelli, altro indiscusso idolo fabraterno, dovrà sfoggiare una prestazione perfetta per avere la meglio sul beneventano Giuseppe Rauseo già recente avversario di Mirko Geografo e attuale sfidante al titolo italiano dei pesi medi detenuto da Domenico Spada; subito dopo l’esito di questo impegno si potrà parlare di tentare di nuovo la scalata al titolo nazionale dopo quello fallito con Samuele Esposito.
Il superwelter ceccanese Daniele ”Giaguaro” Iacovissi contro lo smaliziato ed esperto rumeno Petre Marius Sorin dovrà necessariamente cambiare marcia per assicurarsi il verdetto e guardare oltre ogni più rosea previsione.
Mauro Simone, altro pugile della scuola ceccanese, sarà opposto al pontino Latini Davide un supergallo tecnico e veloce con grosse potenzialità; i due daranno sicuramente vita ad un incontro incerto ed appassionato fino a suono dell’ultimo gong.
Il promettente ed imbattuto romano Fabio Mastromarino detto “Spigolo” si misurerà con l’ostico serbo Nikola Bogdanic e come sempre darà battaglia fino all’ultima residua energia fisica e mentale.
La serata sarà, come è ormai nella tradizione che si rispetti, presentata e diretta dal famoso “ring announcer” Valerio La Manna, la voce del ring per antonomasia che con la sua inconfondibile e penetrante voce entusiasmerà tutti i presenti che avranno la fortuna di assistere a questo imperdibile evento. Un evento di alto livello tecnico e spettacolare che l’Unione Pugilistica di Frosinone, ormai macchina organizzativa già perfettamente rodata, comincia a esprimere con sinergica coesione tra i vari maestri, dirigenti, atleti ecc della provincia apportando sempre più enormi benefici a tutto il movimento.
E come effetto immediato le palestre si riempiono come non mai ed i ragazzi manifestano interesse e passione per uno sport come la boxe che per molto tempo è stata bistrattata e spesso dimenticata dalle stesse forze istituzionali.
L’entusiasmo per la boxe è, in effetti, in continua ascesa perché suscita un’insieme di emozioni, quelle vere che ti fanno palpitare il cuore davanti ai sentimenti ed anche agli errori, quelle che fanno rischiare le certezze con le incertezze e che ti fanno ritrovare la forza dentro te stesso. La boxe mette a nudo meccanismi profondi della nostra moderna civiltà e della nostra fantasia. Sono convinto che rimarrà sempre un confronto aperto, senza reti e senza vie di mezzo. Sul ring i due atleti sono eguali, non sono ammessi squilibri con delle precise regole da rispettare e i due contendenti combattono alla pari con le stesse condizioni e regole perche la boxe è affinità e nello stesso tempo contrapposizione, confronto e rischio; caratteristiche che rendono questo sport unico, tragico ed affascinante.
In conclusione per venerdì sera ad Anagni una grande occasione per assistere ad un evento di assoluto valore tecnico e spettacolare per il quale i vari maestri Egidi, Ciotoli, Micheli , Barrale, Scala, Tucciarone, Simula, Gabriele, Gesuale, Roccatani, Capezzera, Lanciotti, Mostarda, Pomili, L. Tiberia ecc. ed in particolare l’eterno giovane Felice Antonucci ogni giorno hanno profuso passione e dedizione paternalistica per dare senso a uno sport così impegnativo ed affascinante come la boxe e continueranno a impegnarsi ancor di più se vedranno i loro sacrifici ripagati da una massiccia presenza di spettatori a sostenere intorno al ring i propri beniamini.

Leave a Comment