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Tra Regis Prograis e Juan Josè Velasco sfida per entrare nel WBSS
Regis Prograis (+ 21, 18 per ko), 29 anni, è diventato in poco tempo un idolo per lo stato della Louisiana e si contende la leadership con i gemelli Charlo per il presente e con Joe Brown e Ralph Dupas per il passato. Domani combatte a New Orleans la città dove è nato e da dove è stato costretto a traslocare a causa dell’uragano Katrina. In palio al Lakefront Arena il mondiale interim superleggeri WBC, che Prograis difende dall’assalto dell’argentino Juan Jose Velasco (+ 20, 12, per ko). Un titolo che lui ha conquistato in sole due riprese ai danni di Julius Indongo. Dall’altra parte il campione ufficiale, Josè Ramirez, sembra volerlo ignorare. Ma Prograis non demorde e aspetta con pazienza convinto che prima o poi i nodi verranno al pettine con la riunificazione delle varie sigle, ma soprattutto per la grande sfida di cui si sente pronto contro “il divo” Terence Crawford, campione per il WBO. Il mancino di New Orleans è molto fiducioso dei propri mezzi e come è sua abitudine non guarda mai i filmati degli avversari, convinto che prima o poi il suo sinistro trova la soluzione. Per la verità anche il mondo delle scommesse lo vede in maniera chiara vincitore, dove il ko tiene banco. Prograis ha un doppio incentivo per vincere la battaglia di domani sera di fronte alla sua gente per entrare a far parte del Torneo WBSS intitolato a Mouhammed Alì, dove è già confermata la partecipazione di Josh Taylor, Eduard Troyanovsky, Kyril Relikh, Ivan Baranchyk, Anthony Yigit; e dove saranno in palio i titoli mondiali per IBF e WBA. Logicamente tutto questo passa attraverso l’argentino Velasco, che ha combattuto solo tre volte fuori dai suoi confini, vincendo naturalmente. Nel suo record non ci sono nomi noti, ma questo vuol dire poco perchè in Argentina gli imbattuti sono sempre da prendere con le molle.