Usyk rimane campione dei cruiser e progetta il suo futuro nei massimi, mentre Bellew pensa al ritiro

Alla Manchester Arena Oleksander Usyk (+16, 12 per ko) ha vittoriosamente difeso il suo regno nei cruiser e lo ha fatto alla maniera forte contro il pugile di casa Tony Bellew (+30, 20 per ko, -3, =1). Il match si è concluso all’ VIII round con un micidiale sinistro al volto che sbatteva l’avversario alle corde svuotato di ogni energia per cui il match veniva interrotto. Eppure il pugile di Kiev ha corso i suoi bei rischi. L’inglese ha retto molto bene l’urto nei primi 5 round, costringendo il campione a stringere i denti. Ma dal VI round sembrava a corto di fiato, un vantaggio da non concedere a Usyk e alla sua boxe scientifica. Infatti l’ucraino accumulava punti e soprattutto trovava spazi per arrivare a segno fino alla conclusione. La sorpresa avveniva semmai dopo l’epilogo leggendo i cartellini che vedevano l’inglese in vantaggio, per uno dei giudici addirittura di tre punti. Gli esperti ritengono che invece Usyk avesse chiaramente colmato il gap, quindi ad ogni modo la soluzione prima del limite ha risolto ogni problema oltre che a mantenere la sua imbattibilità. A fine match logicamente erano diversi gli stati d’animo. Usyk ringraziava la matchroom che gli ha dato questa opportunità e il suo avversario che lo ha impegnato severamente facendone guadagnare lo spettacolo. Bellew invece manifestava propositi di ritiro che già erano nell’aria visto la sua attività al contagocce. Chi sembra avere le idee chiare sul suo futuro è Usyk deciso già da tempo a passare nella massima categoria soprattutto dopo aver messo in riga i migliori cruiser. Il promoter Eddie Hearn intende portarlo con una certa gradualità alle eventuali sfide con Joshua e Fury, passando magari prima per Dillian Whyte e Jarrell Miller.

 

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