Vincenzo Finiello: campione italiano dei leggeri

di Luigi Capogna

La città di Sora incorona Vincenzo Finiello, dopo tre precedenti sfortunati tentativi fuori dalle mura amiche, campione italiano dei pesi leggeri contro un indomito Luca Maccaroni che ha sempre reagito ai poderosi attacchi di un rigenerato Finiello che sotto la scrupolosa ed attenta guida dei maestri Giuseppe Tucciarone e Stefano Soccodato ha preparato con rigida meticolosità questo importante crocevia della sua carriera stravolgendo il suo modo tradizionale di boxare. Da fine schermitore a picchiatore puro. Il tutto arricchito da repentini spostamenti del tronco e ottimi rientri a due mani eludendo le sistematiche reazioni di un Maccaroni probabilmente speranzoso, in virtù dei sei anni di differenza anagrafica, in un calo fisico dell’avversario che non solo non si è evidenziato ma addirittura  dalla seconda metà delle previste dieci riprese ha accentuato il ritmo e ha fatto registrare un maggior predominio scandito a lungo dal pubblico presente anche se in numero esiguo per le note limitazioni ministeriali imposte per il contenimento del Covid-19. Una indimenticabile serata pur se all’insegna delle rigide regole socio-sanitarie si è rivelata molto coinvolgente ed appassionante. Finiello visto all’opera in questa occasione sul ring, allestito al centro dell’accoglientissimo impianto del PalaPolsinelli tra Sora ed Isola Liri, è apparso molto diverso dal solito, senza un’oncia di grasso, tutto muscoli e ossa, scolpito nel granito e determinato come un “felino” sìncrono del suo nomignolo “Blackcat”.  E’ stato un match molto intenso ed entusiasmante che ha sancito la vittoria di Finiello per decisione unanime e riscontro numerico dei cartellini dei giudici tutti in suo favore per  97-94, 97-94 e 97-95. I due contendenti hanno ampiamente meritato questa chance ed hanno espresso al meglio il loro modo di vivere la boxe. Il triestino Maccaroni è venuto a combattere nella tana del “gatto” impressionando per il suo pugilato grintoso a cui il più longilineo e tecnico Finiello ha saputo rispondere con bravura supportato da un’ottima preparazione atletica che gli hanno permesso di schivare le micidiali bordate e di replicare a due mani.

Prima del match-clou si sono svolti due incontri professionistici molto interessanti. Il primo previsto sulla distanza delle otto riprese ha visto Ivan “Il terribile” D’Adamo prima sovrastare letteralmente un encomiabile Sergio Romano fino alla metà della seconda ripresa e poi metterlo Ko con un preciso montante destro alla punta del mento. Netta la superiorità e molto diverse le ambizioni tra i due pesi massimi con l’emergente D’Adamo ormai pronto per una sfida tricolore ed il “casertano” Romano a verificare ancora una volta  eventuali e  residue energie per dare continuità o meno alla passione di una vita.

Sulla distanza delle sei riprese si è consumato il derby ciociaro tra i pesi superleggeri Marino Bucciarelli e Daniele Iacovissi, dopo le tante polemiche in seguito al precedente match di Fontana Liri, per una rivincita tra due “amici” rivali risoltasi ancora in favore del “Giaguaro” Iacovissi che ha palesato notevoli miglioramenti sia a livello tecnico che mentale tali da poterlo legittimamente proiettare per una sfida al titolo di campione nazionale della categoria; per Bucciarelli, come sempre, una prestazione estremamente generosa anche se condizionata dal richiamo subito nel corso della terza ripresa.

Il preambolo è stato egregiamente svolto da dieci incontri dilettantistici con l’esordio vittorioso di Martina Roccatani, in assoluto la prima pugilessa “frusinate” a scavalcare le sedici corde, contro la quotata Cristina Orsini; vittoriosi anche i pugili di casa Matteo De Santis e Davide Iafrate opposti a Riccardo Dei Rocini e Emanuele Costa. Netta l’affermazione di un’inarrestabile Andrea Tiberia contro il pari peso Alessandro Liberato e del peso massimo Antonello Endiniani mentre per l’isolano Fabrizio Gabriele un’inaspettata battuta d’arresto così come per il “peperino” Francesco Spada ma entrambi hanno le  capacità fi[U1] siche e mentali per mantenere la passione per la boxe con il giusto entusiasmo. Per gli altri due gioielli di casa Spada hanno raccolto un ottimo e meritato pari “il gallo” Massimo e una netta affermazione l’indomito peso welter Guerrino contro un’eccellente Diego Esposito.

 La perfetta macchina organizzativa della BBT Team Boxing di Davide Buccioni sinergicamente coadiuvata dall’unione delle società “Boxe Sora” di Stefano Soccodato, della “L. Quadrini” del maestro Raimondo Scala, della ”G.S. Training Cassino” del carismatico Giuseppe Tucciarone e della gloriosa “D. Tiberia” del Presidente Massimo Tiberia con la fattiva collaborazione di tutta l’Amministrazione Comunale di Sora in persona del sindaco Roberto De Donatis e dell’Assessore allo Sport Daniele Tersigni e con il supporto dei moltissimi operatori commerciali del territorio, ha allestito questa riuscitissima riunione pugilistica, impreziosita dal  “ring announcer” Valerio Lamanna, con in palio il vacante titolo nazionale dei pesi leggeri superando le molteplici difficoltà e limitazioni di questo drammatico periodo.

Risultati dilettanti:

pesi welter: M. De Santis vp R. Dei Rocini; pesi m. massimi D. Iafrate vp E.Costa; M. Spada pari K. Rizzi; pesi mosca C. De Araujo vp F. Gabriele; pesi welter G. Spada vp D. Esposito; pesi gallo N. Dello Russo vp F. Spada; pesi welter A. Tiberia vp A. Liberato; pesi welter M. Testa vp L. Malandra; pesi m. massimi A. Endiniani vp B. Gassama;

Dilettanti Femminile: pesi mosca M. Roccatani vp C. Orsini;

Risultati professionisti:

pesi massimi: Ivan D’Adamo vkot Sergio Romano; pesi s. welter: Daniele Iacovissi vp Marino Bucciarelli;

Campionato Italiano leggeri:

Vincenzo Finiello vp Luca Maccaroni.

Arbitri: Marzuoli, Pacor.

Arbitri  e Giudici Campionato Italiano:

De Rosa, Paolucci, Bibiani, Moscatelli – S/visore: M. Barrovecchio

Commissario Riunione: Raffaele Aveni

Medico: Dr. Pasquale Tamburrini


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